Acido Giberellico: Che cosa è? Quali effetti ha in agricoltura?
Acido Giberellico, conosciuto anche come Giberellina GA3, è un ormone naturale presente naturalmente in tutte le piante.
La sua formula chimica è C19H22O6 e una volta purificato, è un solido da bianco a giallo pallido.
Acido Giberellico incrementa la crescita delle piante?
Una pianta in buona salute produce grandi quantità di GA3 ma per la produzione industriale è preferita la produzione chimica attraverso l’utilizzo di microrganismi.
Le Giberelline promuovono l’allungamento delle cellule e di conseguenza la crescita delle piante.
La Giberellina ha una fondamentale importanza nelle piante e stimola fortemente la crescita e la germinazione dei semi anche in piccole quantità.
L’Acido Giberellico è stato scoperto ed identificato la prima volta in Giappone.
Fu scoperto come sottoprodotto del fungo patogeno Giberella fujkuroi (patogeno del Riso).
Le piante colpite da questo patogeno presentano un anormale allungamento del fusto, che tende ad allettarsi e piegarsi su se stesso.
I patologi scoprirono, quindi, che questi sintomi erano causati dalla presenza di una sostanza hcimica prodotta dal fungo Giberella fujkuroi.
Una volta isolato il patogeno e analizzato la coltura si è potuto isolare questo composto, chiamato appunto, Giberellin.
Con l’avanzare della ricerca sono stati isolati altre tipologie di Giberelline: A1, A2 e A3. Da questa prima nomenclatura derivaquella attuale GA1, GA2 e GA3.
Acido Giberellico: a cosa serve? Perché utilizzarlo?
L’Acido Giberellico promuove:
- Rapida crescita dello stelo e dell’apparato radicale
- Aumento della divisione mitotica di alcune cellule vegetali
- Aumento del tasso di germinazione dei semi
Oltre ad aumentare il tasso di germinabilità dei semi, l’Acido Giberellico riesce anche a inibire lo stato di dormienza di alcune varietà di semi.
Acido Giberellico: Biosintesi delle Giberelline
Attualmente le Giberellline sono ancora al centro di numerosi studi scientifici volti a scoprire la completa Biosintesi e la traslocazione nelle piante.
Non sono stati ancora scoperti tutti i siti attivi che riconoscono la presenza delle Giberelline.
Attualmente sappiamo che i tessuti vegetali in crescita dispongono di Acido Giberellico; sono state inoltre trovate tracce di Acido Giberellico anche nello Xilema e nel Floema delle piante, segno che la pianta riesce anche a trasportarlo a lunghe distanze, in base ai tessuti e agli organi in crescita.
Anche attraverso analisi degli innesti è stato possibile osservare lo scambio di Giberelline attraverso i tessuti conduttori delle piante.
L’importanza delle Giberelline nei semi in dormienza e in germinazione
L’embrione contenuto nei semi delle piante si sviluppa solo in determinate condizione ambientali, per garantire la corretta crescita della pianta. Infatti la fine della dormienza dei semi è determinata da fattori fisici come Temperatura, Luce e Umidità e da Ormoni di crescita come le Giberelline e Acido Abscissico.
Il rapporto di questi due ormoni regola l’inizio e la fine della dormienza, in quanto GA stimola la germinazione, mentre ABA regola la dormienza.
La presenza di Acido Giberellico nel meristema apicale delle piante
L’importanza dell’Acido Giberellico nei meristemi delle piante è stata scoperto in piante mutanti caratterizzate da ridotta sintesi di questo ormone.
Come già accennato in precedenza, gli studi scientifici sono rivolti alla scoperta dei siti attivi di biosintesi e di trasduzione del segnale che comporta l’allungamento delle cellule vegetali.
Acido Giberellico e il suo effetto nella fioritura
L’ormone GA regola lo sviluppo delle gemme a fiore e e aumenta la fertilità degli apparati sessuali vegetali.
Infatti in piante mutanti carenti in Acido Giberellico, si nota una anormale formazione degli stami, sterilità del Pistillo femminile, sviluppo anormale degli organi fiorali e in alcuni casi più gravi, aborto fiorale.
Inoltre si è dimostrato che in queste piante, l’applicazione di Acido Giberellico esogeno ripristina il normale sviluppo e funzionamenti degli organi sessuali vegetali.
L’Acido Giberellico e lo sviluppo embrionale
Le Giberelline hanno un importante ruolo attivo nella maturazione delle cariossidi di Mais, Orzo e Grano.
La maturazione delle cariossidi è accompagnata dalla diminuzione della concentrazione dell’Acido Giberellico, a favore dell’aumento della concentrazione dell’Acido Abscissico, che porta l’embrione e il seme in stato di quiescenza.
Conclusioni
Sebbene nel mondo scientifico non siano ancora del tutto chiari i meccanismi di sintesi, traslocazione e attivazione dei siti attivi dell’Acido Giberellico, sappiamo per certi dell’enorme importanza che questo ormone ha sullo sviluppo delle piante.
Infatti la germinazione dei semi, lo sviluppo dello stelo, l’allungamento e la crescita del tessuto meristematico e la corretta differenziazione degli organi fiorali dipendono fortemente dalla corretta concentrazione di Acido Giberellico.
La dormienza dei semi è un fenomeno molto complesso che dipende da numerosi fattori fisici e chimici, interni ed esterni.
Nonostante ciò è comprovata la relazione diretta tra indice di germinabilità e concentrazione di Acido Giberellico. (Piante test mutanti, che non hanno la capacità di sintetizzare GA, riescono a far germinare i propri semi solo se trattati con GA esogeno).
Fondamentale nella crescita delle piante, GA regola la crescita dello stelo e il corretto allungamento degli internodi nei germogli e nel fusto delle piante.
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