Identificazione dei sintomi
E’ originario del Nord America. Gli adulti sono tipici Coleotteri con elitre di colore bianco-giallastro sulle quali sono segnate, longitudinalmente, dieci strisce nere; un protorace di colore arancione-rossastro con una tipica “graffa” nerastra aperta verso il capo. Le larve sono oligopode e di colore arancio-rossastro con una doppia fila di tubercoli nerastri posti ai lati del corpo. Il danno si manifesta sulle foglie ed è determinato dalle foglie mobili che sono defogliatrici.
Descrizione dei danni arrecati
Gli adulti e le larve distruggono parzialmente o totalmente il fogliame della Patata o di altre Solanacee ospitanti. In caso di forte invasione, la raccolta è ridotta.
Lotta
La lotta è sia di tipo chimico che biologico. La lotta chimica viene eseguita alla comparsa delle prime infestazioni. I prodotti da utilizzare sono: – Etofenprox; – Carbaril; – Cartap; – Azinfos-metile; – Quinalfos. Si possono utilizzare anche chitino-inibitori come l’Esaflumuron. Nella lotta biologica vengono utilizzati due tipi di Bacillus Thuringiensis (ssp. Tenebrionis e ssp. Kurstaki). Molto usato è anche un Imenottero Eulofide: l’Edovum puttleri.
Descrizione fisica
- Adulto: corpo ovale, molto bombato, lungo da 10 a 11 mm. Il Corsaletto (sorta di leggera corazza), ha una colorazione rosso bruno, come la testa, porta molte macchie nere. Le elitre sono gialle ornate da 10 bande longitudinali di colore nero caratteristiche.
- Uova: giallo arancio, ovoidali, lunghe circa 1,5 mm, sono fissate in gruppi da 10 a 30 sullo strato inferiore dell foglie.
- Larva: alla schiusura, è di colore rosso arancio e misura 1,2 mm di lunghezza. Al suo completo sviluppo, misura da 11 a 12 mm di lunghezza, è molle e paffuta, di colore rosso più o meno scuro. La testa e le zampe sono nere così come 2 file di placche ben visibili sui lati del corpo.
- Ninfa: sotto il suolo, rosea, lunga circa 1 cm.
Ciclo biologico
Supera l’inverno allo stadio di adulto, interrato nel terreno ad una profondità di circa 20-30 cm. In primavera, quando la temperatura del suolo raggiunge i 14 °C, gli adulti escono dal terreno e iniziano immediatamente la loro attività trofica; dopo poco ovidepongono sotto le foglie generando così la prima generazione considerata la più vorace. Dopo circa tre settimane le larve, ormai diventate mature, scendono nel terreno e si impupano per dare origine alla seconda generazione. Questo insetto compie 2-3 generazioni all’anno a seconda delle condizioni ambientali.
Ciclo biologico
1 generazione di solito, ma, possiamo incontrarne una 2° generazione qualche volta incompleta nelle zone temperate e meridionali. La durata totale dello sviluppo è di 5 o 6 settimane. L’apparizione molto scaglionata degli adulti comincia a partire dal mese di aprile; gli adulti della prima generazione appaiono in luglio e si nutrono in abbondanza. Una parte di essi si riproduce, gli altri sprofondano nel suolo ed entrano in diapausa. Tenendo conto della longevità degli adulti, le generazioni annuali si sovrappongono e tutti gli stadi possono essere osservati simultaneamete nelle piantagioni. Alla fine di agosto – primi di settembre gli adulti sopravvissuti sprofondano nel suolo per invernare.
Descrizione biologica
- Pianta ospitante: unicamente le Solanacee, soprattutto la Patata; in assenza di questa, la Melanzana, il Pomodoro, le Solanacee selvatiche: Morella nera (Solanum nigrum), Morella dolce amara (Solanum Dulcamara).
- Adulto: inverna nel suolo tra i 25 ed i 40 cm di profondità. La sua uscita avviene in primavera dopo una pioggia o quando la temperatura del suolo raggiunge i 14°C alla profondità di ibernazione. Divora dunque le giovani foglie della Patata. Dopo l’accoppiamento, la femmina comincia presto a deporre.
- Fecondità: 700 o 800 uova in media. Durata della vita: 1 o 2 anni.
- Uova: lo sviluppo embrionale dura circa dai 4 ai 10 giorni.
- Larva: si nutre del fogliame della pianta ospitante, subisce tre mute e raggiunge il suo completo sviluppo in 15 giorni. Questa sprofonda poi nel suolo tra i 2 ed i 20 cm di profondita’ per passare allo stadio successivo, quello di ninfosi.
- Ninfa: il suo sviluppo dura dagli 8 ai 15 giorni.