Agrimag Biosolution presenta: Difendere il vigneto nel 2023, l’anno della peronospora
L’anno 2023 sarà ricordato dagli agricoltori come un anno particolarmente impegnativo a causa della peronospora che ha danneggiato significativamente i vigneti italiani. Al centro della questione, l’efficacia dei Sistemi di Supporto alle Decisioni (Dss) nella lotta contro questo fungo distruttivo.
Quando la natura mette alla prova gli agricoltori
Quest’anno, dalla punta settentrionale allo stivale meridionale dell’Italia, vigneti tradizionali e biologici sono stati colpiti in maniera sorprendente dalla peronospora. Regioni come l’Abruzzo, generalmente meno preoccupate da questo patogeno, hanno visto i loro vigneti devastati.
Con aziende che lamentano danni del 60-70%, e in alcuni casi anche del 100%, è lecito chiedersi: che cosa ha causato questa diffusione senza precedenti?
Alla scoperta delle cause
Grazie all’intervento del nostro esperto Pasquale Salerno, abbiamo esplorato le quattro principali cause di questa epidemia di peronospora:
1. **Clima avverso**: un lungo periodo di pioggia ha creato le condizioni ideali per la maturazione delle oospore e per l’inizio delle infezioni primarie.
2. **Difficoltà di trattamento**: il suolo, reso fangoso e inaccessibile dalle piogge, ha ostacolato l’entrata dei trattori nei campi, impedendo trattamenti tempestivi.
3. **Sottovalutazione del rischio**: molti viticoltori, abituati ad anni di relativa tranquillità, non erano preparati per un attacco così intenso e hanno sottovalutato le prime allerte.
4. **Fenologia delle piante**: una primavera precoce ha esposto le piante a un rischio maggiore di infezione primaria.
La luce in fondo al tunnel: Dss
Ma non tutto è perduto. Come ha evidenziato Pasquale Salerno, alcuni viticoltori, grazie all’uso di prodotti sistemici e soprattutto all’aiuto dei Dss, hanno visto danni contenuti al 5-10%.
Questi sistemi digitali, attraverso la simulazione della biologia del fungo e l’analisi delle condizioni ambientali, forniscono previsioni accurate, aiutando gli agricoltori a prevenire l’insorgere delle infezioni. Sebbene l’esperienza umana sia insostituibile, l’adozione di questi sistemi rappresenta un prezioso alleato nella lotta contro patogeni come la peronospora.
L’intervento di Pasquale Salerno, una luce guida
Pasquale Salerno, non solo come titolare di Agrimag e del marchio skl, ma anche come esperto di difesa della vite, ha fornito una visione chiara delle sfide affrontate dai viticoltori quest’anno. “È fondamentale che gli agricoltori comprendano che in anni come questo, le tecnologie e i sistemi avanzati possono fare la differenza”, ha affermato Salerno.
E gli strumenti come i Dss sono stati cruciale. “Mentre molti tecnici e viticoltori erano scettici o impreparati all’inizio dell’anno, i Dss lanciavano chiari segnali di allarme già dalle prime piogge di aprile”, ha aggiunto Salerno. Questi sistemi, basati su modelli matematici e dati ambientali, possono anticipare l’evoluzione del patogeno e suggerire le azioni più opportune.
La strada da seguire
Gli agricoltori, in particolare quelli del settore biologico, devono riconoscere l’importanza di bilanciare l’esperienza e l’intuizione con le tecnologie avanzate. In un’epoca in cui le condizioni climatiche sono in costante cambiamento e gli attacchi patogeni possono essere imprevisti e intensi, è essenziale avere tutte le carte in regola per affrontare queste sfide.
Agrimag Biosolution, attraverso il suo portale dedicato alla vendita di prodotti per l’agricoltura biologica, si impegna non solo a fornire ai suoi clienti soluzioni di alta qualità, ma anche a educarli sull’importanza dell’innovazione tecnologica e delle buone pratiche agricole.
Conclusioni
Il 2023 resterà nella memoria come un anno di grande sfida, ma anche come un monito per il futuro. L’agricoltura è un settore in continua evoluzione e richiede una combinazione di metodi tradizionali e soluzioni innovative. La vicenda della peronospora ha dimostrato quanto sia importante essere preparati e quanto sia fondamentale investire in ricerca e innovazione. Grazie a esperti come Pasquale Salerno e a strumenti come i Dss, il settore agricolo italiano ha le risorse per affrontare le sfide future e prosperare.
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