Alisso: Semina e coltivazione

Pubblicato il 26 Febbraio 2024

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Da Massimiliano Del Pra

“Alisso: Semina e coltivazione, la natura in fiore a portata di mano.”

Introduzione

Alisso, noto anche come Lobularia maritima, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. Originaria del Mediterraneo, è apprezzata per la sua fioritura abbondante e profumata che dura tutta l’estate. La semina dell’Alisso può essere effettuata direttamente in piena terra a partire dalla primavera, scegliendo una posizione soleggiata e un terreno ben drenato. La coltivazione non richiede particolari cure, se non annaffiature regolari ma non eccessive e una leggera concimazione durante la fioritura.

Tecniche Di Semina Per Alisso

L’alisso, noto anche come Lobularia maritima, è una pianta erbacea annuale o perenne appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. Originaria dell’Europa meridionale, questa pianta è apprezzata per la sua fioritura abbondante e profumata, che può durare da primavera fino all’autunno. La coltivazione dell’alisso non è particolarmente difficile, ma richiede alcune attenzioni per garantire una crescita sana e rigogliosa.

La semina dell’alisso può essere effettuata direttamente in piena terra o in vaso, a seconda delle esigenze e dello spazio disponibile. Il periodo ideale per la semina varia a seconda del clima della zona in cui ci si trova: nelle regioni con inverni miti, la semina può essere effettuata in autunno, mentre nelle zone con inverni più rigidi è consigliabile attendere la primavera. In ogni caso, è importante scegliere un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive, in quanto l’alisso non tollera i ristagni idrici.

Prima di procedere con la semina, è necessario preparare il terreno lavorandolo in profondità e arricchendolo con del compost o del concime organico. Successivamente, si possono distribuire i semi in modo uniforme sulla superficie del terreno, avendo cura di non seppellirli troppo in profondità. Una volta seminati, i semi vanno ricoperti con uno strato sottile di terra e innaffiati delicatamente con un getto d’acqua nebulizzato.

La germinazione dei semi di alisso avviene solitamente entro due o tre settimane dalla semina, a seconda delle condizioni climatiche. Durante questo periodo, è importante mantenere il terreno costantemente umido, ma senza eccedere con le annaffiature. Una volta che le piantine hanno raggiunto una certa altezza, è possibile diradarle per consentire loro di svilupparsi al meglio.

L’alisso è una pianta che ama il sole, quindi è importante posizionarla in un luogo ben esposto alla luce solare. Tuttavia, può tollerare anche la mezz’ombra, purché riceva almeno qualche ora di sole diretto al giorno. Per quanto riguarda le annaffiature, l’alisso non richiede molta acqua: è sufficiente innaffiare la pianta quando il terreno risulta asciutto al tatto.

Per favorire una fioritura abbondante e prolungata, è consigliabile effettuare delle concimazioni periodiche con un fertilizzante liquido specifico per piante fiorite. Inoltre, è importante rimuovere i fiori appassiti per stimolare la pianta a produrne di nuovi.

In conclusione, la coltivazione dell’alisso non richiede particolari competenze o attrezzature, ma solo un po’ di attenzione e cura. Seguendo questi semplici consigli, è possibile ottenere una fioritura rigogliosa e profumata che arricchirà il giardino o il balcone con i suoi colori vivaci e il suo gradevole profumo.

Cura E Manutenzione Delle Piante Di Alisso

Alisso: Semina e coltivazione
L’alisso, noto anche come lobularia maritima, è una pianta erbacea annuale o perenne che appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. È originaria dell’Europa meridionale e del Nord Africa, ma è stata introdotta in molte altre parti del mondo come pianta ornamentale. L’alisso è apprezzato per la sua fioritura abbondante e profumata, che può durare da primavera fino all’autunno, e per la sua capacità di attirare farfalle e altri insetti impollinatori.

La semina dell’alisso può essere effettuata direttamente in piena terra o in vaso, a partire dalla fine dell’inverno fino alla primavera. È importante scegliere un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica, in quanto l’alisso non tollera i ristagni idrici. La semina può essere effettuata a spaglio o in file distanziate di circa 20-30 cm l’una dall’altra. Le sementi vanno coperte con uno strato sottile di terra e innaffiate con cura, evitando di bagnare eccessivamente il terreno.

Dopo la semina, è fondamentale mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato, fino alla germinazione delle piantine, che avviene solitamente entro 7-14 giorni. Una volta che le piantine hanno raggiunto una certa dimensione, è possibile diradarle per consentire loro di svilupparsi al meglio. L’alisso predilige una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata, e può tollerare anche temperature relativamente basse.

Per quanto riguarda la coltivazione, l’alisso richiede poche cure e attenzioni. È importante annaffiare regolarmente la pianta, soprattutto durante i periodi di siccità, ma evitando di esagerare con l’acqua. Una concimazione periodica con un fertilizzante bilanciato può aiutare a stimolare la fioritura e a mantenere la pianta sana e rigogliosa. È possibile effettuare potature leggere per rimuovere i fiori appassiti e favorire la produzione di nuovi boccioli.

L’alisso è una pianta resistente e poco soggetta a malattie e parassiti. Tuttavia, può essere attaccata da afidi, cocciniglie e altri insetti dannosi. In caso di infestazione, è possibile intervenire con trattamenti specifici, preferibilmente a base di prodotti naturali e non nocivi per l’ambiente.

In conclusione, l’alisso è una pianta facile da coltivare e adatta anche ai giardinieri meno esperti. Con poche cure e attenzioni, è possibile ottenere una fioritura abbondante e profumata, che arricchirà il giardino o il balcone con i suoi colori vivaci e il suo profumo inebriante. Che si tratti di un’aiuola, di un bordo o di un vaso, l’alisso saprà regalare soddisfazioni e bellezza a chiunque decida di coltivarlo.

Coltivazione Di Alisso In Vaso

L’alisso, noto anche come Lobularia maritima, è una pianta erbacea annuale o perenne che appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. È originaria dell’Europa meridionale e del Nord Africa, ma è stata introdotta in molte altre parti del mondo come pianta ornamentale. L’alisso è apprezzato per la sua fioritura abbondante e profumata, che può durare per tutta la stagione estiva. Inoltre, è una pianta molto versatile che può essere coltivata sia in giardino che in vaso.

La coltivazione di alisso in vaso è un’ottima opzione per chi non dispone di un giardino o di uno spazio esterno sufficiente. Inoltre, è una soluzione ideale per chi desidera avere piante fiorite sul balcone o sul terrazzo. Per coltivare alisso in vaso, è importante scegliere un contenitore di dimensioni adeguate, che permetta alle radici di svilupparsi correttamente. Il vaso deve essere dotato di fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua, che possono causare marciumi radicale.

La semina di alisso può essere effettuata direttamente nel vaso, oppure si possono trapiantare piantine già cresciute. Se si opta per la semina, è consigliabile farlo in primavera, quando le temperature sono più miti. Il terreno ideale per la coltivazione di alisso è ben drenato e ricco di sostanze organiche. Si può utilizzare un terriccio universale, arricchito con del compost o del letame ben maturo.

Dopo aver riempito il vaso con il terriccio, si possono distribuire i semi in modo uniforme sulla superficie. È importante non seppellirli troppo in profondità, ma coprirli con uno strato sottile di terra. Successivamente, si deve annaffiare delicatamente, facendo attenzione a non spostare i semi. L’alisso ha bisogno di molta luce per germinare, quindi è importante posizionare il vaso in un luogo soleggiato.

Una volta che le piantine sono cresciute e hanno raggiunto una certa altezza, è possibile diradarle, lasciando solo le più forti e vigorose. L’alisso non richiede molte cure, ma è importante annaffiare regolarmente, soprattutto durante i periodi più caldi. Tuttavia, è bene evitare di bagnare le foglie e i fiori, per prevenire l’insorgere di malattie fungine.

Per favorire una fioritura abbondante, è consigliabile concimare l’alisso ogni due settimane con un fertilizzante liquido per piante fiorite. Inoltre, è importante rimuovere i fiori appassiti, per stimolare la pianta a produrne di nuovi. L’alisso è una pianta resistente, che tollera bene il caldo e la siccità, ma può essere soggetta ad attacchi di parassiti come afidi e cocciniglie. In caso di infestazione, è possibile intervenire con prodotti specifici, preferibilmente di origine naturale.

In conclusione, la coltivazione di alisso in vaso è un’attività piacevole e gratificante, che permette di avere fiori profumati e colorati anche in spazi ristretti. Con poche e semplici cure, è possibile ottenere piante rigogliose e fioriture abbondanti per tutta la stagione estiva.

Propagazione Dell’Alisso Per Talea

L’alisso, noto anche come Lobularia maritima, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. Originaria dell’Europa meridionale, questa pianta è molto apprezzata per la sua fioritura abbondante e profumata, che può durare da maggio fino ai primi geli. La coltivazione dell’alisso è relativamente semplice e può essere effettuata sia in vaso che in piena terra, rendendola una scelta ideale per giardini, balconi e terrazzi.

La propagazione dell’alisso può avvenire in diversi modi, tra cui la semina, la divisione dei cespi e la talea. In particolare, la propagazione per talea è un metodo efficace e veloce per ottenere nuove piante. Questa tecnica consiste nel prelevare una parte della pianta madre, in genere un rametto o un germoglio, e piantarlo in un substrato adatto affinché possa radicare e svilupparsi in una nuova pianta indipendente.

Per procedere con la propagazione per talea dell’alisso, è necessario scegliere il momento giusto, che generalmente coincide con la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno. In questo periodo, infatti, la pianta ha terminato il suo ciclo di fioritura e i rami sono abbastanza maturi per essere tagliati e messi a radicare. È importante selezionare rami sani e vigorosi, privi di malattie o parassiti, e tagliarli con un coltello affilato e disinfettato per evitare infezioni.

Una volta prelevate le talee, che dovrebbero essere lunghe circa 10-15 cm, è necessario rimuovere le foglie inferiori e immergere l’estremità tagliata in una polvere radicante, che favorirà lo sviluppo delle radici. Successivamente, le talee vanno piantate in un vaso o in una cassettina riempita con un substrato leggero e drenante, composto da torba e sabbia o perlite. È importante mantenere il substrato umido ma non eccessivamente bagnato, per evitare il marciume delle talee.

Dopo aver piantato le talee, è consigliabile coprire il vaso o la cassettina con un foglio di plastica trasparente o con un coperchio di vetro, in modo da creare un ambiente umido e protetto che favorisca la radicazione. Le talee dovrebbero essere tenute in un luogo luminoso ma non esposto direttamente ai raggi del sole, con una temperatura costante intorno ai 18-20°C.

In genere, le talee di alisso impiegano circa 3-4 settimane per radicare, dopodiché possono essere trapiantate in vasi individuali o in piena terra. È importante attendere che le nuove piante siano abbastanza robuste e sviluppate prima di esporle alle intemperie o di piantarle definitivamente nel giardino.

La propagazione per talea dell’alisso è un metodo semplice ed efficace per ottenere nuove piante e moltiplicare la bellezza di questa specie nel proprio giardino. Con un po’ di pazienza e attenzione, è possibile creare una splendida fioritura profumata che allieterà gli spazi esterni per tutta la stagione.

Domande e risposte

1. Quando si deve seminare l’alisso?
L’alisso si semina in primavera, da marzo a maggio, o in autunno, da settembre a ottobre.

2. Qual è il terreno ideale per la coltivazione dell’alisso?
Il terreno ideale per l’alisso è ben drenato, leggero e ricco di sostanza organica.

3. Quanta acqua necessita l’alisso durante la sua crescita?
L’alisso necessita di annaffiature regolari ma non eccessive, soprattutto durante i periodi di siccità.

4. Come si effettua la potatura dell’alisso?
La potatura dell’alisso si effettua dopo la fioritura, tagliando i fiori appassiti e sfoltendo la pianta per favorire una nuova crescita e una fioritura più abbondante.

Conclusione

In conclusione, Alisso è una pianta facile da coltivare e può essere seminata direttamente nel terreno o in vasi. Richiede un terreno ben drenato e una posizione soleggiata. La semina va fatta in primavera e la pianta fiorisce in estate. Con una manutenzione minima, Alisso può aggiungere colore e profumo al giardino o al balcone.

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