Fonte: Malattie dei cereali a paglia – Regione Lombardia
Agente causale:
Puccinia coronata var. avenae Fraser.
Organi della pianta colpiti:
Culmi e foglie.
Pianta ospite:
Avena; spinocervino (Rhamnus cathartica) come ospite secondario e specie affini.
Sintomi:
La ruggine si manifesta con pustole piccole, circolari od ovali, di colore giallo-arancio (uredosori contenenti le uredospore), diffuse sulla lamina fogliare e talora anche sulle guaine. Con l’approssimarsi della maturazione compaiono, sia sulle foglie sia sul culmo, delle pustole nere (teleutosori contenenti le teleutospore) che rimangono coperte dall’epidermide fogliare fino alla morte della foglia.
Diagnosi:
Occorre un’analisi di laboratorio per l’identificazione delle caratteristiche teleutospore della P. coronata.
Danni e importanza economica in Italia:
La ruggine è considerata una delle più distruttive malattie dell’avena e può arrecare gravi danni alle produzioni.
Ciclo vitale e modalità di diffusione:
Il ciclo vitale del fungo è complesso, poiché prevede diverse fasi di sporificazione e la presenza di fasi di sviluppo su ospiti secondari. L’infezione è originata dalla germinazione delle uredospore prodotte da piante di avena spontanee o ecidiospore prodotte su ospiti secondari. La diffusione delle spore è affidata al vento e può avvenire anche a notevoli distanze. Il periodo di massima sensibilità va dalla spigatura a fine ciclo.
Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia:
La germinazione delle spore è favorita da elevate temperature (20,26°C) e condizioni di umidità.