Scheda generale
Emamectina benzoato viene ottenuta mediante un complesso ed accurato processo di purificazione e converisone in cinque stadi; si giunge infine alla miscela di due molecole: B1a (>o= 90%) + B1b (<o= 10%),=""
ASPETTO
Polvere bianca
COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE N-OTTANOLO/ACQUA A 23°C
log Pow = 3,0 ± 0,1 (Ph 5)
log Pow = 5,0 ± 0,2 (pH 7)
log Pow = 5,9 ± 0,3 (pH 9)
INFIAMMABILITA’
Non infiammabile
Autocombusione a 395°C
PROPRIETA’ ESPLOSIVE
La sostanza non esplode se esposta a calore, shock meccanico o attrito
PROPIETA’ OSSIDANTI
Non ossidante
(testo tratto da Brochure di Syngenta anno 2010)
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi autorizzati e degli intervalli di sicurezza (min/max) di questa sostanza attiva così come risultano dalle etichette dei prodotti fitosanitari che la contengono da sola o in miscela con altre sostanze attive.
Arancio, mandarino, clementino, limone, melo, pero, pesco e nettarine, susino, vite da vino e da tavola | 7 |
Albicocco | 14 |
Noce, fragola | 3 |
Patata, pomodoro, peperone, melanzana, cucurbitacee, carciofo, fagiolo, fagiolino, pisello, cece, cicerchia, fava, broccoli, cavolfiore, cavoli a testa, lattuga, dolcetta, gallinella carenata, lattuga cappuccia, lollo rosso, lattuga iceberg, lattuga romana, creescione, barbarea, rucola, rucola selvatica, senape nera, foglie e germogli di brassica spp., mizuna, altri, scarola, cicoria selvatica, cicoria a foglia rossa, radicchio, indivia riccia, cicoria pan di zucchero … 3
Floreali e ornamentali | — |
Meccanismo d’azione
Emamectina benzoato rappresenta un nuovo meccanismo d’azione, unico nella difesa contro i lepidotteri. Nella classificazione IRAC essa appartiene al gruppo 6 degli attivatori del canale cloro.
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Specifico per il controllo dei lepidotteri.
In particolare risulta autorizzato:
- sugli agrumi, contrro Phyllocnistis citrella;
- melo e pero, contro Cydia pomonella, Cydia molesta, Ricamatori (Adoxophyes spp., Pandemis spp., Archips spp., Argyrotaenia spp.), Fillominatori (Leucoptera spp., Phyllonoricter spp.);
- su pesco, nettarine e albicocco, contro Cydia molesta, Anarsia lineatella e Phyllonoricter spp.;
- su susino, contro Cydia funebrana;
- su vite da vino e da tavola, contro Lobesia botrana, Eupoecilia ambiguella;
- su noce, contro Cydia pomonella, Cydia spp.;
- su pomodoro, peperone, melanzana, cucurbitacee, carciofo, fragola, fagioli e fagiolini, pisello, cece, cicirchia, fava, broccoli, cavolfiore, cavoli a testa, contro Tuta absoluta, Heliotis armigera, Spodoptera spp., Ostrinia nubilalis, Plusia gamma, Pieris brassicae, Plutella xylostella, Depressaria erinaceella;
- su lattuga e altre insalate, comprese le brassicacee, contro Spodoptera spp., Ostrinia nubilalis;
- su patata, contro Phtorimea operculella;
- su floreali e ornamentali, contro Epichorisoides acerbella, Chrysodeixis chalcites, Heliothis armigera, Spodoptera spp., Ostrinia nubilalis, Plusia gamma, Pieris brassicae, Plutella xylostella, Depressaria erinaceella, Tuta absoluta.
MODO D’AZIONE
Il prodotto agisce in modo specifico sulle larve dei lepidotteri per contatto e ingestione. Possiede spiccate proprietà penetranti e translaminari grazie alle quali forma una riserva attiva negli organi vegetali da proteggere.
E’ dotato di un rapido potere abbattente che si manifesta poche ore dopo l’applicazione: normalmente le larve cessano l’alimentazione 1-4 ore dopo il trattamentio; nelle ore successive risultano incaopaci di muoversi, rimanendo irreversibilmente paralizzate fino alla morte completa, che avviene entro 2-4 giorni.
Emamectina benzoato agisce sulle larve soprattutto per ingestione. L’elevata attività intrinseca della molecola sui lepidotteri, unita all’elevata rapidità di azione, impediscono alle larve di esercitare qualsiasi tipo di danno sulle colture, e consentono una protezione immediata di tutti gli organi vegetali tattati (germogli, foglie e frutti).
Emamectina benzoato viene assorbita rapidamente dalle superfici vegetali, penetra dopo poche ore in profondità nei germogli e nelle foglie e rimane localizzata nelle aree trattate. Una volta assorbita la sostanza attiva è al riparo dal dilavamento e dalla degradazione dei raggi ultravioletti. Nei tessuti vegetali Emamectina benzoato mantiene l’azione insetticida per ingestione.
Una volta penetrata nei tessuti vegetali la sostanza attiva è in grado, dopo qualche giorno dall’applicazione, di raggiungere e proteggere il lato opposto della foglia trattata (movimen to translaminare). Questo comportamento translaminare è particolarmente importante su alcni fitofagi di difficile controllo come ad esempio i fillominaotri di colture orticole e frutticole e Cydia molesta sui germogli del pesco.
La sostanza attiva possiede anche una spiccata attività di contatto, che si manifesta sia a seguito dell’irrorazione diretta della larva al momento dell’applicazione in campo, che per il possibile contatto successivo della stessa con il deposito ancora umido del prodotto applicato. Questa attività si manifesta per un periodo di tempo limitato, in relazione al rapido assorbimento della sostanza attiva nei tessuti vegetali.
Grazie alla sua elevata attività specifica, emamectina benzoato può essere applicata con successo su tutti gli stadi di sviluppo larvale dei lepidotteri. La sostanza attiva risulta altamente attiva dalla fase di immediata pre-schiusura (con larva ancora all’interno dell’uovo) e schiusura delle uova, a tutta la fase di accrescimento della larva, fino agli stadi di larva matura (L4-L5).
L’attività insetticida di emamectina benzoato è indipendente dai afttori ambientali (temperatura, stadi della coltura, umidità e luminosità). Ciò consente di posizionare il prodotto nei piani di difesa in funzione delle necessità operative.
MODALITA’ DI IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 0,95% di s.a. sotto forma di granuli solubili:
- Vite (tignole)
Prima generazione: effettuare il trattamento in prefioritura alla comparsa delle prime larvette.
Seconda e terza generazione: intervenire dalla fase di testa nera (3-7 giorni dopo l’inizio delle catture). In caso di forte pressione del parassita o di voli prolungati effettuare un primo intervento nella fase di ovideposizione ed un secondo intervento dopo 10 giorni.
Effettuare massimo 3 trattamenti per anno.
- Fruttiferi
Cidia pomonella, C.molesta, C.funebrana e Anarsia lineatella
Iniziare i trattamenti alle prime schiusure delle uova o al picco del volo utilizzando le trappole di monitoraggio. Effettuare il trattamento successivo ad un intervallo di 7-10 giorni.
Ricamatori
Larve svernanti: intervenire alla ripresa dell’attività trofica in pre o post-fioritura.
Generazioni estive: iniziare i trattamenti alle prime schiusure delle uova o al picco del volo utilizzando le trappole di monitoraggio. Effettuare il trattamento successivo ad un intervallo di 7-10 giorni.
Fillominatori
Iniziare i trattamenti alla comparsa delle prime mine. Effettuare il trattamento successivo ad un intervallo di 7-10 giorni.
Minatrice serpentina degli agrumi (Phyllocnistis citrella)
Trattare alla comparsa delle prime mine e se necessario ripetere il trattamento dopo 10-14 giorni.
Melo e pero, agrumi: effettuare massimo 2 trattamenti per anno.
Pesco e nettarine, albicocco e susino: effettuare massimo 3 trattamenti per anno.
Albicocco: non utilizzare il prodotto in miscela con olio.
- Orticole (pomodoro, peperone, melanzana, fragola, cucurbitacee, lattuga, dolcetta, gallinella carenata, lattuga cappuccia, lollo rosso, lattuga iceberg, lattuga romana, crescione, barbarea, rucola, rucola selvatica, senape nera, foglie e germogli di brassica spp., mizuna, altri: in serra e in pieno campo; carciofo, fagioli e fagiolini, broccoli, cavolfiore, cavoli a testa, scarola, cicoria, selvatica, cicoria a foglia rossa, radicchio, indivia riccia, cicoria pan di zucchero: solo in pieno campo)
Larve di lepidotteri: Heliothis armigera, Spodoptera spp., Ostrinia nubilalis, Plusia gamma, Pieris brassicae, Plutella xylostella, Depressaria erinaceella, Tuta absoluta, Spodoptera spp., Ostrinia nubilalis)
Iniziare le applicazioni alla schiusura delle uova o sulle larve nei primi stadi di sviluppo. Effettuare i trattamenti successivi ad intervalli di 7-14 giorni.
Tuta absoluta: intervenire quando si osservano le prime mine fogliari. Distanziare le applicazioni successive di 7-10 giorni.
Effettuare massimo 3 trattamenti per anno.
- Floreali e ornamentali (in pieno campo e in serra)
Larve di lepidotteri (Epichoristoides acerbella, Chrysodeixis chalcites, Heliothis armigera, Spodoptera spp., Ostrinia nubilalis, Plusia gamma, Pieris brassicae, Plutella xylostella, Depressaria erinaceella, Tuta absoluta)
Dosi di impiego: vedi etichetta
COMPATIBILITA’
Il prodotto è compatibile con gli insetticidi e fungicidi di comune impiego. In caso di miscela estemporanea con altri formulati, effettuare comunque preventivamente un test di compatibilità.
FITOTOSSICITA’
Il prodotto è generalmente selettivo per le colture indicate in etichetta; per le colture orticole, nel caso di varietà poco diffuse o di recente introduzione, si consiglia di effettuare saggi su superfici ridotte prima di estendere il trattamento ad
aree più vaste.
Vite: non applicare il prodotto nei vivai.