Cydia pomonella granulovirus

Scheda generale

Granulosis virus è il virus della granulosi della carpocapsa ed appartiene alla famiglia dei Baculoviridae, genere Baculovirus.
 
Caratteristica comune di questa famiglia è la struttura del virione, di forma bastoncellare e dotato di membrana lipoproteica esterna, normalmente inglobato in una struttura cristallina (corpo d’occlusione) che ha lo scopo di proteggere i virioni i quali sono molto sensibili alla luce ultravioletta.
 
Il virus della granulosi della carpocapsa viene prodotto in vivo, infettando larve di Cydia pomonella allevate a tale scopo. Il virus viene purificato per centrifugazione e poi formulato sotto forma di sospensione concentrata, con l’aggiunta di additivi specifici. Questo virus è in grado di infettare anche altre specie di tortricidi oltre alla carpocapsa, ma con una efficacia insufficiente per un impiego pratico.

Impieghi autorizzati e intervallo di sicurezza (in gg.)

Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi autorizzati e degli intervalli di sicurezza (min/max) di questa sostanza attiva così come risultano dalle etichette dei prodotti fitosanitari che la contengono da sola o in miscela con altre sostanze attive.

 
Colture:

Melo, pero, cotogno, nashi, nespolo 3
Mandorlo, noce 3
Pesco, susino 3
Noce, melo, pero, cotogno, nashy, albicocco, ciliegio, susino, ribes 3
Forestali (betulacee)

Note: utilizzabile anche su mandorlo e nespolo.

Limiti Massimi di Residui (in mg/kg = ppm)

  • Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Noci, mele, pere, cotogne, nashy, albicocche, ciliegie, prugne, ribes — (1)

Note:
(1) Esente dall’indicazione

Agricoltura Biologica

Microrganismi: sostanza attive utilizzabili in agricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n. 2092/91 poi abrogato e sostituito dal regolamento (CE) n. 834/2007 del 28 giugno 2007 che ne ha confermato l’uso in agricoltura biologica (vedi allegato II del regolamento (CE) n. 889/2008 poi modificato con regolamento n. 354/2014 dell’8 aprile 2014).
Descrizione, requisiti di composizione, condizioni per l’uso: Prodotti specificati nell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione non provenienti da OGM.

Revisione Europea

Sostanza attiva approvata, a norma del regolamento (CE) n. 1107/2009, con la seguente disposizione specifica (Parte A): “Possono essere autorizzati solo gli usi come insetticida.”
Riferimenti normativi:

  • Direttiva 2008/113/CE della Commissione dell’8 dicembre 2008 recante modifica della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per includervi alcuni microorganismi come sostanze attive
  • Decreto 22 aprile 2009 (GU n. 146 del 26-6-2009) Inclusione di alcuni microrganismi nell’allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, in attuazione della direttiva 2008/113/CE dell’8 dicembre 2008 della Commissione. (09A07208)
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 880/2014 della Commisssionee del 12 agosto 2014 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 per quanto riguarda le condizioni di approvazione della sostanza attiva Cydia pomonella Granulovirus (CpGV)
  • Comunicato 30 luglio 2014 Elenco autorizzazioni revocate automaticamente

Altre disposizioni

  • Con il Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179) sono state aggiunte tra gli impieghi autorizzati le seguenti colture: albicocco, ciliegio, susino, ribes e forestali (betulacee).

Meccanismo d’azione

Dopo l’ingestione da parte dell’insetto, il corpo d’occlusione (la matrice proteica che protegge la particella virale) viene disciolto nell’intestino medio liberando il virione.
 
Questo invade le cellule dell’epitelio intestinale dove avviene un primo ciclo replicativo. L’infezione si diffonde poi rapidamente nel corpo della vittima, fino a causarne la morte, nel giro di 3-5 giorni.

Applicazioni

Insetticida microbiologico autorizzato su melo, pero, cotogno, nashi, nespolo, mandorlo, noce, pesco, susino.

Spettro d’azione

Specifico per il controllo della Carpocapsa (Cydia pomonella) e della Tignola orientale del pesco (Grapholita molesta)

Formulazioni

Sospensione concentrata 

Modalità d’impiego

Dosi e modalità di impiego riferite a prodotti sotto forma di sospensione concentrata contenenti 1 g di virus su 100 g di prodotto.

 
Il prodotto va applicato seguendo le indicazioni che derivano dal monitoraggio con trappole a feromoni. Si consiglia di intervenire in prossimità della schiusura delle uova.
 
La prima generazione di carpocapsa è quella contro la quale si ottengono i migliori effetti; infatti, non venendo deposte sul frutto, le larve della della prima generazione hanno maggiori possibilità di ingerire il virus. Le larve delle generazioni successive, nelle quali l’uovo è deposto direttamente sul frutto, non avendo il virus un’azione bloccante dell’attività trofica come ad es. il Bacillus thuringiensis, possono provocare il cosiddetto “bacato secco” , ovvero piccoli fori sull’epicarpo del frutto che corrispondono ai tentativi di penetrazione prima della morte. Questi, pur non danneggiando le caratteristiche organolettiche del frutto, anche in considerazione delle piccole dimensioni, sono meglio accettati in agricoltura biologica.
Generalmente, ciascuna generazione richiede 3 trattamenti a distanza di circa 8 giorni soleggiati (2 giorni parzialmente soleggiati corrispondono a un giorno di sole pieno) l’uno dall’altro. Dose: 100 ml/ha. Dopo aver versato la confezione nell’irroratore già riempito d’acqua, aggiungere dei protettivi (prodotti a base di Pinolene o acidi umici). Si consiglia di aggiungere anche 500 g/hl di zucchero per la sua attività fagostimolante. Utilizzare l’intera miscela preparata, poiché lo zucchero potrebbe provocare delle fermentazioni indesiderate nella soluzione eventualmente avanzata.
Al momento del trattamento le piante non devono essere umide per pioggia o rugiada. Vista la sua efficacia per ingestione è molto importante assicure una buona bagnatura della vegetazione.

Compatibilità

Compatibile con la maggior parte dei fitofarmaci, con l’eccezione del rame e dei prodotti molto alcalini. 

Fitotossicità

Non fitotossico. 

Altre notizie

È altamente specifico e in campo risulta efficace esclusivamente contro la carpocapsa. Per questo è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi e può essere utilmente inserito in strategie di lotta integrata o in agricoltura biologica.

Risulta stabile per oltre due anni se refrigerato (< 4°C) mentre a temperatura ambiente manifesta una stabilità di circa 4-5 settimane.

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