Classificazione
Classe: Insetti
Ordine: Hemiptera
Famiglia: Cicadellidae
Genere: Jacobiasca
Specie: J. lybica (Bergevin e Zanon)
Descrizione
L’adulto, di dimensioni 2,5 – 3,2 mm, è di colore verde chiaro tendente al giallo, sotto il profilo morfologico è indistinguibile rispetto a Empoasca vitis. La discriminazione avviene mediante osservazione al microscopio dell’armatura genitale maschile o dell’ovopositore femminile.
Biologia
È una specie polifaga e termofila, sverna come adulto su numerose piante erbacee e arbustive, in primavera si sposta sui vigneti, dove si accoppia e depone le uova in modo isolato entro le nervature fogliari della pagina inferiore. L’insetto ha 5-6 stadi di sviluppo preimmaginale (neanidi e ninfe, di colore verde chiaro) e compie diverse generazioni l’anno, che si evolvono sovrapponendosi tra loro.
Danni
Sono causati dalle punture di suzione sulle nervature principali e secondarie delle foglie in accrescimento, provocate degli stadi preimmaginali e secondariamente dagli adulti. Le punture ostacolano il flusso della linfa elaborata e provocano, nelle foglie in accrescimento, la docciatura verso la pagina inferiore della parte periferica del lembo fogliare e successivamente la necrosi del margine con ingiallimento dei tessuti nei vitigni a bacca bianca e arrossamento nei vitigni a bacca nera fino a causare il disseccamento e la caduta delle foglie. Le alterazioni cromatiche e il disseccamento iniziano dal margine fogliare e procedono in senso centripeto e compaiono solo dopo un lungo periodo di tempo (2-3 settimane) dall’inizio degli attacchi.
Lotta
Dove si attuano ordinariamente interventi di difesa con insetticidi di sintesi per il controllo delle generazioni carpofaghe della tignoletta (Lobesia botrana), si è constatata l’assenza di alterazioni fogliari causate dalla cicalina africana e ciò porta a ritenere che tali trattamenti possano avere valenza per entrambi i fitofagi.