Il regolatore di crescita PRIMO MAXX II è un prodotto a base di trinexapac etile, progettato per rallentare lo sviluppo vegetativo delle graminacee presenti nel tappeto erboso. Questo include specie come Agrostis spp., Festuca spp., Poa spp., Lolium spp. e Cynodon dactylon. L’obiettivo principale di PRIMO MAXX II è ridurre il numero di sfalci necessari e la quantità di erba tagliata.
Questo fitoregolatore è particolarmente indicato per la coltivazione e la manutenzione di tappeti erbosi di graminacee soggetti a un utilizzo intensivo. Ad esempio, può essere utilizzato su campi da golf, inclusi aree di partenza, fairways, rough/semi-rough e green. Inoltre, è adatto anche per campi sportivi, ippodromi e tappeti erbosi ornamentali e ricreativi.
È importante sottolineare che PRIMO MAXX II non ha alcun effetto sulle specie dicotiledoni. Il suo meccanismo d’azione si basa sull’inibizione della sintesi delle gibberelline, che rallenta la crescita della parte aerea delle graminacee. Tuttavia, non influisce sullo sviluppo delle radici, che possono continuare a crescere in profondità e accumulare sostanze di riserva.
Il principio attivo di PRIMO MAXX II viene assorbito dalle piante in circa un’ora e non viene influenzato da operazioni come l’irrigazione o la pioggia improvvisa. Pertanto, può essere utilizzato sia prima che dopo lo sfalcio. Inoltre, questo prodotto può migliorare il colore e la qualità generale del tappeto erboso, anche durante le fasi tardive della stagione vegetativa. Inoltre, può aumentare la resistenza al freddo delle graminacee.
Un vantaggio di PRIMO MAXX II è che può essere utilizzato anche prima di operazioni di trasemina o risemina, poiché non interferisce con la germinazione e la levata delle graminacee.
Per quanto riguarda le indicazioni di pericolo, si consiglia di leggere attentamente l’etichetta e le informazioni sul prodotto prima dell’uso. PRIMO MAXX II è un agrofarmaco autorizzato dal Ministero della Salute. È importante utilizzare i prodotti fitosanitari con cautela e prestare attenzione alle frasi e ai simboli di pericolo riportati sull’etichetta.
Per un corretto impiego di PRIMO MAXX II, si consiglia di utilizzare un volume d’acqua di riferimento di 300 l/ha per la distribuzione della sospensione. È importante non superare la quantità massima di 16 l/ha sulla stessa area per l’intero anno solare. Le dosi maggiori sono raccomandate durante i periodi di massimo sviluppo del tappeto erboso.
Per evitare decolorazioni, soprattutto in presenza di Poa annua e di altre graminacee, si suggerisce di intervenire con l’apporto di fertilizzanti a base di microelementi tra le applicazioni consecutive di PRIMO MAXX II. Inoltre, è consigliabile evitare operazioni di scarificazione e aerazione durante l’uso del prodotto, al fine di evitare stress idrico o nutrizionale.
È importante notare che l’applicazione di PRIMO MAXX II alle dosi più elevate su Festuca spp., Poa spp. e Agrostis spp. può causare fenomeni lievi e transitori di decolorazione fogliare e/o bruciatura. Pertanto, si consiglia di effettuare saggi preliminari su piccola scala prima di estendere i trattamenti su tutto il tappeto erboso.
Composizione
Composizione 100 g di prodotto contengono: trinexapac etile puro g 11,30 (116,4 g/l) coformulanti q.b. a g 100 |
Dosi d'impiego
DOSI E MODALITA’ ED EPOCA DI IMPIEGO
Il prodotto si utilizza per irrorazione fogliare principalmente nella
stagione primaverile (da aprile a giugno) e autunnale (da settembre ad
ottobre).
Altezza tappeto erboso (mm) |
N° di applicazioni |
Dose di applicazione (l/ha) |
Intervallo di applicazione (settimane) |
|
Utilizzo su aree di green e aree similari |
< 7 | 6-10 | 0.4 | 2-4 |
Utilizzo su aree di partenza o tees, aree di percorso o fairways e aree similari |
8-18 | 8-9 | 0.8 – 1.6 | 4-5 |
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