Scheda generale
NOME CHIMICO
1-(2-chlorobenzoyl)-3-(4-trifluoromethoxyphenyl)urea (IUPAC)
GRUPPO CHIMICO
Benzoil-fenil-uree
STATO FISICO
Polvere incolore.
STABILITA’
Stabile in ambiene neutro e acido.
IMPIEGHI AUTORIZZATI ED INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi autorizzati e degli intervalli di sicurezza (min/max) di questa sostanza attiva così come risultano dalle etichette dei prodotti fitosanitari che la contengono da sola o in miscela con altre sostanze attive.
Melo, pero | 28 |
Pesco, susino | 14 |
Note:
Sostanza attiva inizialmente non iscritta nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE, con revoca delle autorizzazioni a decorrere dal 16 settembe 2009, commercializzazione delle scorte fino al 16 maggio 2010 e utilizzo delle scorte fino al 16 settembre 2010. A seguito della presentazione di una nuova domanda di inclusione secondo la procedura accelerata prevista dal Reg. 33/2008 la sostanza attiva triflumuron è stata poi iscritta in allegato I con la Direttiva 2011/23/UE del 3 marzo 2011.
- Impieghi precedentemente autorizzati come da Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Colture:
Melo, pero, pesco | 14 |
Cavolo bianco | 30 |
Floreali, ornamentali e forestali | — |
Con l’armonizzazione dei limiti massimi di residui (LMR) entrata in vigore il 1 settembre 2008, questa sostanza attiva ha avuto una riduzione del limite su mele e pere da 1 a 0,5 mg/kg. L’adeguamento delle etichette ai nuovi LMR ha comportato per molti prodotti l’eliminazione in etichetta delle colture di melo, pero e cavolo bianco. Altri prodotti hanno mantenuto l’impiego in etichetta su melo e pero ma con un aumento dell’intervallo di sicurezza a 28 giorni.
Meccanismo d’azione
sintesi della chitina (ISC), processo biochimico esclusivo degli insetti.
A seguito del trattamento viene ridotta o bloccata la formazione della nuova cuticola attraverso l’inibizione dell’enzima chitino-sinetasi.
Il prodotto manifesta anche una azione anti-feeding.
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Ne è indicato l’impiego:
- su melo e pero, contro Carpocapsa (Cydia pomonella), Cidia del pesco (Cydia molesta), Minatori fogliari (Leucoptera scitella, Phylionorycter blancardella, P. corylifoliella), Psilla del per (Psylla pyri), Lepidotteri defogliatori e ricamatori (Orgya antiqua, Archips podanus, Pandemis cerasana, P. heparana), ZXeuzera (Zeuzera pyrina).
- su pesco e susino contro Cidia del pesco (Cydia molesta), Cidia del susino (Cydia funebrana), Minatori fogliari (Phylionorycter pomonella) Zeuzera (Zeuzera pyrina).
MODO D’AZIONE
Agisce per contatto sulle uova e per ingestione sugli stadi giovanili e gli adulti degli insetti sensibili.
- Azione ovicida: si esplica con l’inibizione della schiusura delle larve; questa modalità di azione risulta utile per il controllo dei fitofagi che hanno un comportamento prevalentemente endofago, come Carpocapsa e Cydia (sviluppo entro i frutti), Microlepidotteri (sviluppo entro le foglie), ecc.
- Azione sugli stadi giovanili: si manifesta sulle larve di insetti masticatori come Orgya, Ifantria, ecc. attraverso la riduzione o il blocco della formazione della nuova cuticola durante la muta.
Il prodotto risulta efficace anche sugli stadi giovanili di insetti ad apparato boccale succhiatore come Psylla e Tripidi.
- Azione sugli adulti: l’ingestione del prodotto da parte di individui adulti causa una diminuzione del numero delle uova deposte; questo effetto è più evidente su soggetti appena sfarfallati.
FORMULAZIONI
Sospensione concentrata
MODALITA’ DI IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 39,34 (480 g/l) di p.a. sotto forma di sospensione concentrata.
- Melo, pero
Contro Cydia pomonella, Cydia molesta, Leucoptera scitella, Phylionorycter blancardella), P. corylifoliella, Psylla pyri, Orgya antiqua, Archips podanus, Pandemis cerasana, P. heparana, Zeuzera pyrina: 25 ml/hl (0,25-0,375 l/ha). Intervenire dall’inizio del volo all’inizio dell’ovideposizione. Effettuare al massimo 2 applicazioni contro Carpocapsa (C. pomonella) (1° e 2° generazione) e Cidia del pesco (C. molesta) (3° e 4° generazione). Contro Minatori fogliari (L. scitella, P. blancardella, P. corylifoliella), inteervenire poco prima del picco del volo sulla 1° e 2° generazione. Per il controllo della Psilla del pero (P. pyri) intervenire sulla 2° generazione, allo stadio di “uova bianche”, miscelando il prodotto con olio minerale allo 0,25-0,5%. Per il controllo dei lepidotteri defogliatori e ricamatori (=, antiqua, A. podanus, P. cerasana, P. heparana), effettuare 1 applicazione alla comparsa delle prime larve. Contro la Zeuzera (Z. pyrina) effettuare 2 applicazioni a distanza di 40 giorni, bagnando bene le parti legnose, nel peeriodo di massimo volo degli adulti (giugno-luglio).
- Pesco, nettarino, susuino
Contro Phylionorycter pomonella, Cydia molesta, Cydia funebrana, Anarsia lineatella, Zeuzera pyrina: 25 ml/hl (0,25-0,375 l/ha). Intervenire dall’inizio del volo all’inizio dell’ovodeposizione. Effettuare al massimo 2 applicazioni contro la Cidia del pesco (C. molesta) (2° e 3° generazione) e la Cidia del susino (C. funebrana) (1° e 2° generazione). Contro i Minatori fogliari (Phylionorycter pomonella) intervenire poco prima del picco del volo sulla 1° o sulla 2° generaizone. Contro la Zeuzera (Z. pyrina), effettuaree 2 applicazioni a distanza di 40 giorni, bagnando bene le parti legnose, nel periodo di massimo volo degli adulti (giugno-luglio).
Su tutte le colture effettuare al massimo 2 trattamenti per anno.
Note:
Nei confronti dei fitofagi le cui larve, alla nascita, penetrano rapidamente all’interno degli organi vegetali (es. Carpocapsa, Cydia, Microlepidotteri, ecc.), si consiglia di intervenire tra l’inizio del volo degli adulti e la ovideposizione. Questo periodo va determinato con l’ausilio di trappole a feromoni.
Nel caso dei lepidotteri defogliatori (Ifantria, Orgya, Mamestra, Cavolaia, ecc.), le cui larve si alimentano continuamente sulla superficie degli organi vegetali, il trattamento può essere eseguito, al più tardi, alla nascita delle larve.
Nella lotta contro la Psylla si consiglia di intervenire all’inizio dell’ovideposizione primaverile, preferibilmente in miscela con Olio minerale.
Prevenzione della resistenza:
Il prodotto è un insetticida appartenente al Gruppo MoA 15 (classsificaizone IRAC) ed agisce sugli insetti inibendo la biosintesi della chitina. L’impiego ripetuto del prodotto e dei prodotti con la medesima modalità di azione, può favorire lo sviluppo di popolazioni resistenti e determinare quindi l’inefficacia degli interventi di difesa. Per evitare l’insorgenza di resistenza è opportuno alternare prodotti a diversa modalità di azione e integrare le strategie di difesa con mezzi di controllo biologico e agronomico.
FITOTOSSICITA’
Perfettamente tollerato dalle colture sulle quali ne è autorizzato l’impiego. Per le piante ornamentali si consigliano saggi preliminari.
COMPATIBILITA’
Miscibile con i più comuni fitofarmaci ad esclusione di quelli a reazione alcalina (es. polisolfuri).