TRICLOPIR

Scheda generale

NOME CHIMICO

3,5,6-trichloro-2-pyridyloxyacetic acid (IUPAC)

GRUPPO CHIMICO

Azotorganici eterociclici PIRIDINE

STATO FISICO

Solido lanuginoso incolore.

STABILITA’

Stabile nelle normali condizioni di immagazzinamento e all’idrolisi. Sensibile alla luce.

IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLO DI SICUREZZA (gg.)
  • Decreto 15 novembre 2005 (GU n. 28 del 3-2-2006):

Colture:

Albicocco 40
Actinidia 30
Agrumi
Riso 30
Abete(1), pino(1)

Altri impieghi:

Eliminazione delle infestanti arbustive, cespugliose e legnose in genere in aree civili, industriali, sedi ferroviarie, argini di canali e terreni agricoli in assenza di coltura.

Tappeti erbosi per uso ornamentale e sportivo.

Note:

Applicazione in post-emergenza delle infestanti.

(1) Prima dell’impianto

n.b. su agrumi, albicocco e actinidia impiego come fitoregolatore.

Meccanismo d’azione

EFFETTO ERBICIDA

Il meccanismo d’azione è di tipo ormonico (auxino-simile), con interferenze sulla biosintesi e sul metabolismo degli acidi nucleici. Meccanismo di selettività: per inattivazione biologica.

EFFETTO FITOREGOLATORE

Il principio attivo, avendo un’attività di tipo auxinico, quando applicato su agrumi, in post-allegagione, stimola l’accrescimento dei frutticini agendo sia sulla distensione che sulla divisione cellulare, aumentando e rendendo più uniforme la loro pezzatura alla raccolta.

Inoltre interviene sul trasporto degli assimilati influenzandolo a favore dei frutti in accrescimento, con aumento bilanciato di sostanza secca e acqua.

Quando è applicato poco prima o all’invaiatura dei frutti, per contrastarne la cascola (nell’arancio), l’aumento del livello auxinico nella pianta, in seguito all’applicazione, rallenta il processo di abscissione dei frutti

Da: Schiaparelli A., Schreiber G., Bourlot G. – FITOREGOLATORI IN AGRICOLTURA Storia, Prodotti, Impieghi, Normativa, Ricerca e Sviluppo Edagricole, 1995, Bologna, 319 pp.

Aspetti applicativi

Diserbo del riso, delle specie forestali appartenenti ai generi Picea, Pinus e Abies, diserbo e decespugliamento delle aree incolte. E’ utilizzabile anche su tappeti erbosi per uso ornamentale e sportivo e come fitoregolatore su agrumi, albicocco e actinidia.

EFFETTO DISERBANTE

Controlla le infestanti erbacee a foglia larga, le ciperacee, gli arbusti e le essenze legnose.

In risaia, in particolare, ne è indicato l’impiego per il controllo delle seguenti infestanti: Heteranthera reniformis, Heteranthera limosa, Scirpus maritimus, Scirpus mucronatus, Cyperus difformis, Cyperus serotinus.

Tra le specie arbustive e arboree controlla le appartenenti ai generi: Acer, Alnus, Betula, Cornus, Crategus, Fraxinus, Morus, Populus, Prunus, Quercus, Rhamnus, Robinia, Rosa, Rubus, Salix, Sambucus, Sorbus, Ulmus.

EFFETTO FITOREGOLATORE

Impiegato su agrumi (mandarini, clementine, limoni , aranci) determina:

  • un incremento della pezzatura dei frutti;
  • un miglioramento della qualità (aumento della colorazione, maggior resistenza alle manipolazioni, ecc.);
  • precocità di raccolta nel mandarino e limone;
  • riduzione della cascola pre-raccolta nell’arancio.
MODO D’AZIONE

Viene assorbito per via fogliare e radicale, e traslocato rapidamente attraverso lo xilema e il floema; si accumula nei tessuti meristematici.

FORMULAZIONI
  • Liquido emulsionabile (come erbicida)
  • Compresse effervescenti (come fitoregolatore)
MODALITA’ D’IMPIEGO
UTILIZZO COME ERBICIDA

Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 44.4% di p.a. (500 g/l) sotto forma di concentrato emulsionabile.

  • RISO: Impiegare il prodotto alla dose di 1-1,5 l/ha da distribuire con 400-600 litri di acqua per il controllo delle seguenti infestanti della risaia: Heteranthera reniformis, Heteranthera limosa, Scirpus maritimus, Scirpus mucronatus, Cyperus difformis e Cyperus serotinus. Il trattamento può essere effettuato dall’inizio dello stadio di botticella. E` comunque consigliabile trattare precocemente (accestimento) al fine di eliminare fin dall’inizio la competizione tra coltura ed infestanti.

Il trattamento deve essere eseguito in asciutta della coltura per scoprire adeguatamente le infestanti da controllare. L’acqua potrà essere nuovamente immessa nelle camere dopo 24-72 ore dal trattamento. Dove è necessario completare lo spettro d’azione, il prodotto è miscibile con i comuni erbicidi
utilizzati in post-emergenza. Si consiglia di effettuare il trattamento a basse pressioni di esercizio e cioè a 5-10 atm. Non trattare in giornate ventose. La caduta di pioggia entro 3-4 ore dal trattamento può compromettere la completa efficacia erbicida.

  • AREE FORESTALI: Data la selettività verso le piante dei generi Picea, Pinus
    ed Abies, il prodotto può essere impiegato per eliminare la vegetazione spontanea indesiderata prima dell’impianto delle essenze forestali suddette. Impiegare il prodotto alla dose di 2,5-4,5 l/ha da distribuire con almeno 1000
    litri di acqua. E’ consigliabile l’impiego di un bagnante.
  • DECESPUGLIAMENTO – DISERBO AREE INCOLTE: Impiegare il prodotto alle dosi di 250-750 ml/hl di acqua, avendo cura di bagnare uniformemente tutta la pianta fino a sgocciolamento. Nel caso di essenze resistenti si consiglia di irrorare anche il terreno alla base del ceppo. I migliori risultati si ottengono generalmente in primavera su vegetazione in attiva crescita. Qualora si renda necessario un secondo intervento, questo potrà essere effettuato durante la ripresa vegetativa in autunno.

Il prodotto può essere utilizzato anche per impieghi su ceppaia recisa. Applicare il prodotto non diluito o diluito in acqua (da 1:1 fino a 1:10) in autunno sulla superficie appena tagliata delle ceppaie, per mezzo di spennellature.

Per il diserbo delle aree incolte impiegare la dose di 2,5-4,5 l/ha, distribuendo il prodotto con 1000/4000 litri di acqua.

Avvertenza: non impiantare semenzai di conifere su terreni trattati con il prodotto prima che siano trascorsi 6 mesi dal trattamento. Nell’applicare il prodotto evitare che la nube irrorante venga a contatto con colture sensibili.

UTILIZZO COME FITOREGOLATORE

Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 10% di p.a. sotto forma di compresse effervescinti solubili in acqua.

  • MANDARINO (Comune, Apirenico, Tardivo di Ciaculli): 20-25 compresse/ha. Epoca: terminata la caduta naturale dei frutti, il diametro medio degli stessi è compreso tra 20 e 22 mm.
  • CLEMENTINO COMUNE: 20-35 compresse/ha. Epoca: terminata completamente la caduta naturale dei frutti, il diametro medio degli stessi è compreso tra 18 e 22 mm, usando la dose più alta in epoca tardiva.
  • CLEMENULES: 20-35 compresse/ha. Epoca: terminata completamente la caduta naturale dei frutti, il diametro medio degli stessi è compreso tra 20 e 24 mm, usando la dose più alta in epoca tardiva.
  • SATSUMA, CLEMENTINO NOVA: 20-35 compresse/ha. Epoca: terminata completamente la caduta naturale dei frutti, il diametro medio degli stessi è compreso tra 22 e 26 mm, usando la dose più alta in epoca tardiva.
  • ARANCIO (Tarocco comune, Tarocco dal muso, Tarocco rosso, Tarocco giallo, Tarocco sanguinello, Tarocco biondo, Sallustiana, Navelina, Washington navel, Moro): 20-35 compresse/ha. Epoca: terminata la caduta naturale dei frutti, circa l’85% dei frutti ha un diametro superiore a 25 mm, equivalente ad un diametro medio degli stessi compreso tra 26 e 28 mm. Usare la dose più alta principalmente in epoca tardiva o in agrumeti adulti con elevata carica di frutti. Per ottenere un effetto anticascola, usare 25 compresse per ettaro applicando immediatamente prima o al momento del viraggio del colore.
  • LIMONE (Femminello comune, Femminello di Siracusa, Femminello sfusato, Femminello Zagara bianca, Monachello, Interdonato, Lunario): 35-40 compresse/ha. Epoca: per avere più precocità nella maturazione e una migliore pezzatura dei frutti è consigliabile effettuare l’applicazione quando l’85% dei frutti ha un diametro superiore a 22 mm, equivalente ad un diametro medio compreso tra 24 e 26 mm Usare la dose più alta in epoca tardiva.
  • ACTINIDIA: 2 compresse/ha. Effettuare un trattamento non prima di 30 giorni dalla fine della fioritura. Ripetere 15 giorni dopo l’uno dall’altro Utilizzare su piante di almeno 4 anni di età.
  • ACTINDIA: 10 compresse/ha. Effettuare un solo trattamento a 70 oppure a 100 giorni dalla fine fioritura. Non effettuare se è già stato eseguito il trattamento precoce Utilizzare su piante di almeno 4 anni di età.
  • ALBICOCCO: 12-15 compresse/ha. Effettuare un solo trattamento immediatamente prima o all’inizio dello stadio di lignificazione del nocciolo (circa 20-24 mm di diametro dei frutti). Utilizzare su piante di almeno 4 anni di età.

Avvertenze:

Agrumi: usare un volume di acqua adeguato in funzione dello sviluppo vegetativo delle piante senza aumentare il numero di compresse consigliato. Il volume medio deve essere compreso tra 2000 e 2500 litri per ettaro. Non impiegare su innesti e piantoni in vivaio. Non applicare prima che la caduta naturale dei frutti sia completamente esaurita. Effettuare il trattamento al mattino o alla sera, evitando comunque le ore più calde della giornata. Nom miscelare con altri prodotti. Impiegare solo sulle varietà riportate in etichetta.

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