Scheda generale
STATO FISICO
Solido cristallino incolore.
STABILITA’
Stabile al calore, alla luce solare e all’umidita’; si decompone facilmente a pH elevati.
NOME CHIMICO
O-2,6-dichloro-p-tolyl O,O-dimethyl phosphorothioate (IUPAC)
GRUPPO CHIMICO
Fosforganici TIOFOSFATI
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLO DI SICUREZZA (gg.)
Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi autorizzati e degli intervalli di sicurezza (min/max) di questa sostanza attiva così come risultano dalle etichette dei prodotti fitosanitari che la contengono da sola o in miscela con altre sostanze attive.
Colture:
Lattughe e altre insalate (in serra) … 28
Floreali | — |
Ornamentali (in serra) … —
Concia:
Patate | — |
Altri impieghi:
Prati e tappeti erbosi (campi da golf, impianti sportivi in genere) … —
Note:
Il prodotto Riscio’ 50 WP (reg. 11921) avente la precedente composizione e munito dell’etichetta precedentemente autorizzata può essere utilizzato fino al 31 maggio 2015 (Decreto 3 novembre 2014)
A titolo informativo, si riportano gli impieghi precedentemente autorizzati così come indicati nell’ultimo aggiornamento dell’allegato 5 del Decreto 27 agosto 2004:
– Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Colture:
Carota, aglio(1), cipolla(1) ………… —
Pomodoro, peperone, melanzana,
lattuga, radicchio, fagiolo, fagiolino .. 30
Zucchino | 45 |
Zucca (1) …………………………. —
Cocomero | 60 |
Cavoli | 15 |
Basilico (1) ………………………. —
Patata | — |
Frumento | — |
Barbabietola da zucchero | 30 |
Floreali, ornamentali | — |
Altri impieghi:
Concia delle sementi, tuberi e rizomi delle colture ammesse.
Campi da golf.
Note:
Applicazione alla coltura e al terreno.
(1) Trattamento al terreno destinato alla coltura.
LIMITI MASSIMI DI RESIDUI (in mg/Kg = ppm)
LMR in vigore dal 1 settembre 2008 come da Regolamento (CE) n 839/2008 della Commissione del 31 luglio 2008:
Frutta | 0,05* |
Patate | 0,2 |
Bietole rosse, carote, cavoli (esclusi i cavoli cinesi) ……. 0,5
Rafano, prezzemolo a grossa radice, ravanelli, rutabaga, rape, cocomeri, fagioli (con baccello), fagioli (senza baccello) ……. 0,1
Pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, cavoli cinesi, lattughe e altre insalate, comprese le brasicacee (escluse le lattughe), basilico ……. 1
Lattughe, cardi, sedani, rabarbaro | 2 |
Altri ortaggi | 0,05* |
Legumi da granella | 0,05* |
Semi e frutti oleaginosi | 0,05* |
Cereali | 0,05* |
Tè, caffè, infusioni di erbe e cacao | 0,1* |
Luppolo | 0,1* |
Spezie | 0,1* |
Barbabietola da zucchero | 0,5 |
Altre piante da zucchero | 0,05* |
Note:
(*) Indica il limite inferiore di determinazione analitica
LMR in vigore fino al 31 agosto 2008:
– Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Carote, cavoli | 0,5 (n) |
Agli, cipolle | 0,01 (n) |
Pomodori, peperoni, melanzane,
zucchine, lattuga, radicchi, basilico | 1 (n) |
Cocomeri, fagioli senza baccello,
fagiolini | 0,1 (n) |
Patate | 0,1 (n) |
Frumento | 0,05 (n) |
Barbabietole da zucchero (radici) ……. 0,5 (n)
Barbabietole da zucchero (foglie) ……. 1 (n)
(n) Limiti massimi di residui provvisori nazionali in attesa di armonizzazione comunitaria
Meccanismo d’azione
Fungicida fosforganico. E’ dotato sia di attivita’ fungicida sia di attivita’ fungistatica nei confronti dei principali funghi patogeni bersaglio, tra cui Rhizoctonia solani e Sclerotium rolfsii. Risulta attivo anche nei confronti delle forme di sopravvivenza come gli sclerozi.
Agisce attraverso l’inibizione della sintesi dei fosfolipidi, causando l’inibizione della germinazione delle spore e della crescita del micelio fungino.
Aspetti applicativi
Fungicida per la difesa di lattughe e altre insalate (in serra), floreali, ornamentali (in serra), prati e tappeti erbosi e per la concia dei tuberi della patata.
SPETTRO D’AZIONE
Specifico per il controllo della Rizoctoniosi (Rhizoctonia spp.).
MODO D’AZIONE
Agisce per contatto diretto con i funghi patogeni presenti nel terreno o sugli organi ipogei delle piante. Non viene traslocato nei vegetali ma manifesta una certa attivita’ in fase di vapore. Possiede proprietà preventive e curative ed è dotato di lunga persistenza d’azione. E’ in grado di controllare anche i ceppi fungini divenuti resistenti o tolleranti ai fungicidi di uso più comune.
FORMULAZIONI
Polvere bagnabile
MODALITA’ D’IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 50% di p.a. sotto forma di polvere bagnabile.
– Lattughe e altre insalate (in serra) contro Rhizoctonia solani, utilizzando volumi d’acqua di 100-1000 l/ha.
E’ consentito un solo trattamento per ciclo colturale.
– Patata (concia dei tuberi) contro Rhizoctonia solani Effettuare la concia umida dei tuberi alla dose di 50 g diluiti in 16,5-20 l di acqua per 100 kg di tuberi, intervenendo prima della semina. E’ consentito un solo trattamento all’anno.
– Floreali contro Rhizoctonia spp.
Su floreali che si propagano per via vegetativa (talea, riuzoma, bulbo o tubero) intervenire in pre-trapianto lungo il solco di semina/trapianto provvedendo poi all’incorporamento del prodotto al terreno. La dose di impiego è di 32 kg/ha, distribuiti con 300-600 l/ha mediante attrezzature montate su trattore o con pompa a spalla. E’ consentito un solo trattamento per ciclo colturale.
– Ornamentali (in serra) contro Rhizotconia spp.
Intervenire al trapianto effettuando un trattamento al terreno mediante sistemi di fertirrigazione o con irrorazioni con innaffiatoio o pompa a spallla alla dose di 32 kg/ha, avendo cura di distribuire il prodotto con volumi d’acqua elevati copmpresi tra 10 e 100 hl/ha. E’ consentito un solo trattamento per ciclo colturale.
– Prati e tappeti erbosi (campi da golf, impianti sportivi in genere) contro Rhizotonia spp.
Effettuare un trattamento al terreno alla dose di 32 kg/ha dikluiti con 200-400 l di acqua/ha. E’ consentito un solo trattamento all’anno.
COMPATIBILITA’
Il prodotto non è compatibile con i fitofarmaci a reazione alcalina. Non è comunque raccomandata la miscela con altri prodotti fitosanitari.
FITOTOSSICITA’
Sulle cultivar poco diffuse o di recente acclimatizzazione si consiglia di effettuare oreventive prove parcellari. Non trattare colture sofferenti per gelo, siccità, o altre cause abiotiche.