Scheda generale
La stessa modalità d’azione si osserva anche con il lavaggio della melata (che va effettuato al mattino), che protegge gli stadi giovanili dalla radiazione solare, con conseguente aumento della mortalità, ad esempio, degli stadi giovanili della psilla del pero.
Abbinato ad altri insetticidi, presenta un’azione come bagnante-adesivante favorendo la diffusione omogenea delle sostanze attive nelle miscele da distribuire ed una più completa copertura della vegetazione trattata.
Autorizzato in agricoltura biologica
Impieghi autorizzati e intervallo di sicurezza (gg.)
- Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Melo, pero, pesco, vite | 3 |
Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, melone | 3 |
Basilico, rosmarino, menta, salvia, timo, maggiorana | — |
Gerbera, poinsettia | — |
Limiti Massimi di Residui (mg/kg = ppm)
- Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Mele, pere, pesche, uve | — (1) |
Pomodori, peperoni, melanzane, cetrioli, meloni, basilico, rosmarino, menta, salvia, timo, maggiorana | — (1) |
Note:
(1) Esente dall’indicazione
Agricoltura Biologica
Sostanza attiva utilizzabile in agricoltura biologica a norma del regolamento (CEE) n. 2092/91 poi abrogato e sostituito dal regolamento (CE) n. 834/2007 del 28 giugno 2007 che ne ha confermato l’uso in agricoltura biologica (vedi allegato II del regolamento (CE) n. 889/2008 poi modificato con regolamento n. 354/2014 dell’8 aprile 2014).
Descrizione, requisiti di composizione, condizioni per l’uso: insetticida.
Revisione europea
- Direttiva 2008/127/CE della Commissione del 18 dicembre 2008 recante modifica della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per includervi alcune sostanze attive
Questa sostanza attiva è stata iscritta in allegato I con le seguenti disposizioni specifiche (Parte A): possono essere autorizzati soltanto gli usi come insetticida, acaricida, erbicida e fitoregolatore.
- Decreto 22 aprile 2009 (GU n. 147 del 27-6-2009)
Inclusione di alcune sostanze attive nell’allegato I del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, in attuazione della direttiva 2008/127/CE del 18 dicembre 2008 della Commissione. (09A07225)
Meccanismo d’azione
Agisce esclusivamente per contatto e non possiede azione citotropica, translaminare e residuale. Risulta attivo solo sulle parti molli del parassita, cioè quelle non ancora ispessite o fortemente chitinizzate.
Infatti, quando le pareti cellulari del corpo non sono ancora protette, il prodotto ne provoca la rottura con conseguente rapida fuoriuscita del contenuto cellulare. Lo scompenso chimico-fisico che tale azione comporta ai tessuti superficiali dell’organismo, causa la rapida disidratazione e la morte dei parassiti in maniera del tutto naturale e cio’ senza l’apporto di alcuna sostanza tossica.
ORGANISMI BERSAGLIO |
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spettro d’azione |
I sali potassici di acidi grassi hanno un’azione di contenimento nei confronti di:
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COME AGISCE |
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modalità di azione | Agiscono per contatto. |
meccanismo di azione |
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comportamento sulla pianta | La persistenza degli oli vegetali dipende dalla loro composizione chimica. Una volta che il prodotto spruzzato sulla vegetazione si è asciugato, non possiede più alcuna attività biologica e subisce una rapida degradazione enzimatica. |
EFFETTI SU ORGANISMI NON BERSAGLIO |
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tossicità su vertebrati | Dai dati attualmente disponibili non emergono problemi di tossicità nei confronti degli organismi superiori. |
selettività nei confronti di organismi utili e impollinatori | L’uso del prodotto consente sia il lancio di predatori, poche ore dopo il trattamento quando la vegetazione trattata si è asciugata, sia la visita senza danni dei pronubi impollinatori anche sulle parti trattate. Gli insetti impollinatori e quelli utili infatti non subiscono danni se non sono colpiti direttamente. Tutte le specie con esoscheletro duro (es. coleotteri) non sono suscettibili. Il prodotto risulta quindi selettivo nei confronti dell’entomofauna utile e, grazie alla sua rapida degradazione, non lascia residui nel terreno e sul prodotto finale. |
Applicazioni
Insetticida-acaricida per la difesa di melo, pero, pesco, vite, alcuni ortaggi (pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, melone), basilico, rosmarino, menta, salvia, timo, maggiorana, gerbera, poinsettia.
Spettro d’azione
Combatte i parassiti a corpo molle delle piante come Afidi, Aleurodidi, Acari, Psille, Cicaline e neanidi di Cocciniglie.
Modo d’azione
Agisce esclusivamente per contatto e, limitatamente sui parassiti colpiti, provoca la disgregazione delle pareti cellulari e quindi la loro morte. Non possiede azione citotropica, translaminare e residuale.
Formulazioni
Concentrato solubile
Modalità d’impiego
Dosi e modalità di impiego riferite a prodotti al 49% di p.a. sotto forma di concentrato solubile.
Intervenire subito dopo la comparsa dei primi parassiti, cercando di coplire le forme giovanili (neanidi, ninfe), specialmente se sono localizzate sulla pagina inferiore delle foglie. Non presentando attività biologica residuale, può essere necessario ripetere il trattamento ad un intervallo di 7 giorni per controllare eventulai reinfestazioni. Si consiglia l’impiego del prodotto con attrezzature che assicurano la completa bagnatura dei parassiti. Il prodotto si disperde facilmente in acqua e non richiede una forte agitazione.
Utilizzare dai 400-500 ml/hl fino a 1,5-2 l/hl, in relazione alla specie parassita, dell’importanza dell’attacco e delle attrezzature utilizzate (4-8 l/ha). Se usato in miscela con altre sostanze attive, impiegare una dose minore pari a 1 l/hl. Il volume finale della miscela necessaria può variare in funzione delle dimensioni della coltura, della vegetazione da proteggere e del livello di bagnatura richiesto per combattere il parassita. Si consiglia di impiegare volumi d’acqua tali da assicurare la completa bagnatura dei parassiti da combattere. Si raccomanda di utilizzare la miscela subito dopo la preparazione e comunque entro le 24 ore.
Campo d’impiego
Melo, pero: Afidi, Psilla del pero.
Pesco: Afidi.
Vite: Cicaline.
Pomodoro, peperone, melanzana: Afidi, Aleurodidi, Acari.
Melone, cetriolo: Afidi, Aleurodidi.
Basilico, Salvia, Maggiorana, Rosmarino, Menta, Timo: Afidi, Aleurodidi, Acari.
Gerbera, Poinsettia: Afidi, Aleurodidi, Cicaline.
Compatibilità
Il prodotto è compatibile con varie sostanze attive quali Acefate, Clorpirifos, Dicofol, Endosulfan, Piretroidi. Non miscelare con prodotti contenenti ioni metallo quali Ca, Fe, Zn, Mg, etc., con concimi fogliari, con sostanze chelanti, con Clorotalonil e Fosetil alluminio.
Fitotossicità
Vari fattori possono influire sulla selettività, quali il vigore vegetativo, la temperatura dell’aria, l’intensità luminosa, il pH, i componenti delle miscele, etc. Il prodotto va impiegato con acautela quando si è in presenza di nuove varietà non ancora saggiate. In serra e quando la miscela si asciuga lentamente, il prodotto può risultare piu’ aggressivo. Porre attenzione al comportamento della coltura quando: le piante sono sotto stress, quando sono effettuati piu’ di tre trattamenti con frequenza settimanale e se il Ph della miscela risulta inferiore a 8. Alcune varietà di cetriolo, poinsettia, scheflera, gardenia, azalea, si sono rivelate sensibili specie sul fiore.
Altre notizie
E’ particolarmente indicato per la difesa integrata e biologica delle colture, sia per combattere le specie parassite resistenti, e favorire l’insediamento dei predatori naturali, sia per sinergizzare l’attività delle sostanze attive indicate nei disciplinari di difesa (es. Amitraz e Pirimicarb) che, in miscela con il prodotto, possono essere utilizzate a dosaggio ridotto fino a un terzo della dose riportata in etichetta.
Il prodotto permette sia il lancio di eventuali predatori dopo poche ore dal trattamento (subito dopo che la vegetazione trattata si è asciugata), sia la visita senza danno dei pronubi impollinatori anche sulle parti trattate (gli insetti impollinatori e quelli utili non sono danneggiati se non vengono colpiti direttamente). Tutte le specie con dermascheletro duro (es. coleotteri) non risultano sucettibili. Risulta quindi selettivo nei confronti dell’entomofauna utile e, grazie alla sua rapida degradazione, non lascia residui nel terreno e sul prodotto finale.
Ambiente
Informazioni per il medico
In caso di contatto con gli occhi, lavare con molta acqua. In caso di ingestione, bere molto latte. Il trattamento medico è sintomatico. Consultare un Centro Antiveleni.