S-METOLACHLOR

Scheda generale

ASPETTO

Liquido limpido, da trasparente a bruno.

PUNTO DI EBOLLIZIONE

334°C (decomposizione a 290°C)

TENSIONE DI VAPORE

3,7 mPa a 25°C

COEFFICIENTE DI PARTIZIONE

log P (ottanolo/acqua) = 3,05 a 25°C

NOME CHIMICO

(S)-2-chloro-N-(2-ethyl-6-methyl-phenyl)-N-(2-methoxy-1-methyl-ethyl)acetamide (80-100%), and R-enantiomers (0-20%)

GRUPPO CHIMICO

Acetanilidi

IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)

– Decreto 23 luglio 2008 (GU n 265 del 12-11-2008, Suppl Ord n 251):
Colture:
Pomodoro (1), fagiolo ……………….. —

Girasole, soia
Mais, sorgo
Barbabietola da zucchero

Note:
(1) Applicazione in pre-trapianto
Si segnala che alcuni prodotti a base di s-metolachlor hanno ottenuto l’estensione di impiego su spinacio e bietole da foglia e da costa.

LIMITI MASSIMI DI RESIDUI (mg/Kg = ppm)
– Regolamento (UE) n. 1317/2013 della Commissione del 16 dicembre 2013:

Fragole 0,05* (+)
Ananas 0,05* (++)
Altra frutta 0,05*
Ortaggi 0,05*
Legumi da granella 0,05*
Semi e frutti oleaginosi 0,05*
Cereali 0,05*
Tè, caffè, infusioni di erbe e cacao 0,05*
Luppolo 0,05*
Spezie 0,05*
Piante da zucchero 0,05*

Note:
Metolaclor comprendente altre miscele di isomeri costituenti compreso S-metolaclor (somma di isomeri)
(+) L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha individuato alcune informazioni sulla stabilità al magazzinaggio come non disponibili. All’atto del riesame del LMR la Commissione terrà conto dell’informazione di cui alla prima frase, se presentata entro 17 dicembre 2015 oppure, se tale informazione non è presentata entro tale data, se ne indicherà l’assenza (++) L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha individuato alcune informazioni sulle prove sui residui e sulla stabilità al magazzinaggio come non disponibili. All’atto del riesame del LMR la Commissione terrà conto dell’informazione di cui alla prima frase, se presentata entro 17 dicembre 2015 oppure, se tale informazione non è presentata entro tale data, se ne indicherà l’assenza (*) Indica il limite inferiore di determinazione analitica
LMR in vigore fino al 31 agosto 2008:
– Decreto 31 luglio 2007 (GU n. 253 del 30-10-2007):

Frutta 0,05* p
Ortaggi 0,05* p
Legumi da granella 0,05* p
Semi oleaginosi 0,1* p
Patate 0,05* p
0,1* p
Luppolo 0,1* p
Cereali 0,05* p
Barbabietole da zucchero 0,2 (n)

Note:
Compresi altri miscugli di costituenti isomeri, tra cui l’S-metolachlor (somma degli isomeri)
(n) Limiti massimi di residui provvisori nazionali in attesa di armonizzazione comunitaria (*) Limite inferiore di determinazione analitica (p) Indica che la quantità massima di residui è stata fissata provvisoriamente a norma dell’articolo 4, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 91/414/CE: salvo modifica, tale quantità massima diverrà definitiva con effetto al 21 marzo 2011

Meccanismo d’azione

Nelle piante sensibili inibisce i processi di divisione cellulare, della sintesi dei lipidi, dell’acido gibberellico, di proteine e flavonoidi.

MECCANISMO DI SELETTIVITA’

Nelle applicazioni in pre-emergenza la selettività è sia di tipo fisiolocico (inattivazione per coniugazione ad opera del sistema enzimatico Glutathione-S-Transferasi) che di posizione.
In post-emergenza è solo fisiologica.

Aspetti applicativi

Diserbo di mais, sorgo, soia, barbabietola da zucchero, girasole, pomodoro e fagiolo, spiancio, bietole da foglia e da costa.

SPETTRO D’AZIONE

Controlla le infestanti graminacee e alcune importanti dicotiledoni.
Erbe infestanti sensibili: Giavone comune (Echinochloa crus- galli), Sanguinella comune (Digitaria sanguinalis), Setaria (Setaria spp.), Giavone americano (Panicum dichotomiflorum), Sorghetta da seme (Sorghum halepense), Coda di volpe (Alopecurus myosuroides), Amaranto comune (Amaranthus retroflexus), Fumaria (Fumaria officinalis), Camomilla comune (Matricaria chamomilla), Porcellana comune (Portulaca oleracea), Centocchio comune (Stellaria media), Veronica comune (Veronica spp.).
Infestanti mediamente sensibili: Avena spp. (Avena), Chenopodium album (Farinello comune), Fallopia (Polygonum) convolvulus (Convolvolo nero), Lolium spp. (Loglio), Polygonum persicaria (Persicaria), Polygonum aviculare (Correggiola), Solanum nigrum (Erba morella).
Controlla anche infestazioni di Cyperus spp.

MODO D’AZIONE

Viene assorbito sia per via radicale sia attraverso ipocotile e coleoptile, con traslocazione xilematica passiva. Le infestanti possono quindi essere colpite prima dell’emergenza, all’emergenza e anche subito dopo l’emergenza. L’assorbimento radicale è meno pronunciato e molto piu’ lento di quello attraverso ipocotile e coleoptile.
La sua attività è influenzata dal tipo di terreno, dalla sua umidità e temperatura. Terreni molto adsorbenti (ricchi di sostanza organica o argilla) richiedono dosaggi piu’ elevati. Lunghi periodi senza pioggia o irrigazione dopo l’applicazione in pre-emergenza possono provocare una diminuzione del livello di efficacia.

FORMULAZIONI

Concentrato emulsionabile Sono disponibili formulazioni in miscela con terbutilazina e mesotrione.

MODALITA’ DI IMPIEGO

Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti all’87,3 % di p.a. (960 g/l) sotto forma di concentato emulsionabile.

– Epoca di impiego Pre-emergenza.
Nel mais anche in post-emergenza (massimo 3-4 foglie) purché non siano nate le rbe infestanti.
Pomodoro trapiantato: 5-10 giorni prima del trapianto.

– Dosi di applicazione Mais: 1,25-1,5 l/ha Soia, girasole: 1-1,25 l/ha barbabietola da zucchero: 0,4-0,5 l/ha Pomodoro: 1-1,5 l/ha Fagiolo: 1 l/ha Spinacio e bietole da foglia e da costa: 0,5 l/ha.

La scelta della dose è in funzione del tipo di terreno e della infestazione prevista; le dosi più elevate sono da adottare nei terreni tendenzialmente argillosi o ricchi di sostanza organica e per combattere le infestanti mediamente sensibili.
Un buon grado di umidità del terreno subito dopo il trattamento favorisce l’azione del prodotto. Le eventuali sarchiature che vengono effettuate dopo il trattamento devono essere molto superficiali per non portare in superficie terreno con semi non a contatto con l’erbicida.
Per completare lo spetro d’azione miscelare con prodotti ad azione dicotiledonicida.
Nel mais in presenza di Abutilon si può intervenire in pre-emergenza con prodotto a base di Isoxaflutole + Aclonifen.

FITOTOSSICITA’
Il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta.

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