Scheda generale
NOME CHIMICO
6-lodo-2-propoxy-3-propyl-3H-quinazolin-4-one (IUPAC)
GRUPPO CHIMICO
quinazolinoni
STATO FISICO
Solido bianco cristallino
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
- Decreto 23 luglio 2008 (GU n 265 del 12-11-2008, Suppl Ord n 251):
Vite | 28 |
LMR LIMITI MASSIMI DI RESIDUI (mg/Kg)
- Regolamento (UE) n. 251/2013 della Commissione del 22 marzo 2013:
Uve da tavola e da vino | 0,5 |
Fragole | 1,5 |
Altra frutta | 0,02* |
Pomodori, melanzane | 0,15 |
Cucurbitacee con buccia commestibile | 0,05 |
Altri ortaggi | 0,02* |
Legumi da granella | 0,02* |
Semi e frutti oleaginosi | 0,02* |
Cereali | 0,02* |
Tè, caffè, infusioni di erbe e cacao | 0,05* |
Luppolo | 0,05 |
Spezie | 0,05* |
Piante da zucchero | 0,02* |
Note:
Meccanismo d’azione
Il prodotto è in grado inoltre di inibire la germinazione delle spore Questa azione, consente di limitare la diffusione della malattia e diminuisce il rischio di reinfezione.
Il prodotto aumenta la velocità di risposta della pianta ad aggressioni di patogeni e stimola la produzione di fitoalessina. Attiva i geni che controllano le produzioni di enzimi responsabili della protezione naturale della pianta.
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Oidio
MODO D’AZIONE
Fungicida organico appartenente alla famiglia chimica dei quinazolinoni, dotato di attività preventiva e caratterizzato da sistemia locale e attività translaminare. Grazie alla particolare tensione di vapore, riesce a proteggere anche le parti della pianta non colpite direttamente dalla irrorazione (fino a 20 cm dal punto di applicazione). Il prodotto che si ridistribuisce a livello gassoso, si fissa sulle cere di foglie ed acini garantendo cosi’nelle parti più interne del grappolo la migliore protezione dall’oidio.
L’azione principale del prodotto si manifesta bloccando la formazione dell’appressorio delle spore in fase di germinazione (l’appressorio è l’organo che consente l’ancoraggio della spora sulla superficie del vegetale da colonizzare, durante le fasi iniziali dell’infezione). Senza la formazione dell’appressorio il fungo non procede nella formazione degli austori coinvolti nell’estrazione dei nutrienti dai tessuti dell’ospite.
Il prodotto è inoltre in grado di inibire la germinazione delle spore. Questa azione consente di limitare la diffusione della malattia e diminuisce il rischio di reinfezione.
Il prodotto aumenta la velocità di risposta della pianta ad aggressioni di patogeni e stimola la produzione di fitoalessina. Attiva i geni che controllano le produzioni di enzimi responsabili della protezione naturale della pianta.
Il prodotto è caratterizzato da una notevole resistenza al dilavamento: piogge cadute dopo il trattamento non ne influenzano l’efficacia. Il prodotto ha un’elevata affinità per le cere e grazie a questa caratteristica si lega tenacemente alla componente lipidica dell’epidermide delle foglie e degli acini. In particolare, data la forte presenza di cere sull’acino, il prodotto esplica al massimo la propria caratteristica nella protezione del grappolo.
FORMULAZIONI
Liquido concentrato emulsionabile
Sono disponibili formulazioni in miscela con tetraconazolo per il controllo dell’Oidio della vite.
MODALITA’ DI IMPIEGO
Dosi e modalità di impiego riferite a prodotti al 20.53% di p.a. (200 g/l) sotto forma di liquido emulsionabile.
- Vite (da vino e da tavola)
Dose: 20-25 ml/hl per utilizzo con almeno 10 hl di acqua per ettaro; 200-250 ml/ettaro.
Applicare il prodotto ogni 10-14 giorni adottando l’intervallo piu’ breve se le condizioni metereologiche e agronomiche comportano rischi di gravi infezioni. Il prodotto può essere applicato a partire dallo stadio di tre foglie e fino all’invaiatura, rispettando l’intervallo di sicurezza di 28 giorni, per un massimo di 3 trattamenti per ciclo colturale. Date le caratteristiche preventive del prodotto, si raccomanda di iniziare le applicazioni prima della comparsa dei sintomi di oidio.
Aspetti applicativi:
- Eseguire non più di tre trattamenti per anno
- Impiegare il prodotto per un massimo di due trattamenti consecutivi
- In un corretto programma di difesa antioidica, i trattamenti con il prodotto devono essere preceduti e seguiti da applicazioni con antioidici aventi diversi meccanismi d’azione (es. Systhane® 4,5 Plus e Thiamon® Plus)
- Miscele: il prodotto è miscibile con la maggior parte dei prodotti registrati per vite da vino e vite da tavola
- Bagnare con cura la vegetazione, trattando tutti i filari
- Rispettare la dose di impiego per ettaro (200-250 ml) e gli intervalli applicativi (10-14 giorni fra un trattamento ed il successivo)
Per questo prodotto non è previsto un tempo di rientro nel vigneto: gli operatori che lavorano nel vigneto possono lavorare in sicurezza dopo il trattamento (operazioni di potatura verde, diradamento e scacchiatura dei grappoli).
Il prodotto non interferisce con i processi fermentativi dei mosti e con le caratteristiche organolettiche dei vini e dei distillati.