Scheda generale
NOME CHIMICO
(±)-1-[2-(2,4-dichlorophenyl)-4-propyl-1,3-dioxolan-2-ylmethyl]-1H-1,2,4- triazole (IUPAC)
GRUPPO CHIMICO
Azotorganici eterociclici TRIAZOLI
STATO FISICO
Liquido viscoso giallastro.
PUNTO DI EBOLLIZIONE
180°C / 0.1 mm Hg
STABILITA’
Stabile al calore fino a 320°C.
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLO DI SICUREZZA (gg.)
- Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Colture:
Albicocco, ciliegio, pesco, susino, vite 14
Melone, carciofo | 14 |
Frumento, orzo, segale, avena | 28 |
Riso | 42 |
Barbabietola da zucchero | 21 |
Rosa | — |
Altri impieghi:
Tappeti erbosi.
Impiego su floreali e ornamentali da appartamento e da giardino domestico.
Si segnala che l’intervallo di sicurezza su vite è stato poi adeguato e portato a 35 giorni per il prodotto Protil EC (reg. 10426).
Si segnala che con Decreto 4 luglio 2014 è stato autorizzato il prodotto Quilt Xcel (reg. 15758), in miscela con propiconazolo, su mais e mais dolce.
Meccanismo d’azione
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
E’ dotato di un largo spettro d’azione.
In particolare, ne è indicato l’impiego:
- su drupacee, contro Oidio e Bolla del pesco, Monilia;
- su vite, contro l’Oidio;
- su carciofo e melone, contro l’Oidio;
- su barbabietola da zucchero, contro Cercospora e Oidio;
- su cereali, contro Oidio, Ruggini, Elmintosporiosi, Rincosporiosi, Septoriosi;
- su rosa, contro l’Oidio;
- su tappeti erbosi, contro il complesso delle malattie che provocano deperimenti e diradamenti causate da Sclerotinia homeocarpa (Dollar spot), Helminthosporium spp., Oidio, Ruggini.
MODO D’AZIONE
Fungicida sistemico per traslocazione del principio attivo in modo acropeto, è assorbito rapidamente da parte degli organi vegetali e quindi è poco esposto ai dilavamenti. Efficacia preventiva ed eradicante, con lunga persistenza (da 3-5 settimane), a seconda delle malattie e condizioni climatiche.
FORMULAZIONI
¦ Emulsione concentrata
¦ Liquido emulsionabile
¦ Polvere bagnabile
Sono disponibili formulazioni in miscela con altri p.a.
MODALITA’ DI IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 25% (250 g/l) di p.a. sotto forma di concentrato emulsionabile.
- VITE: idicato per combattere l’ Oidio, effettuando il seguente calendario di interventi:
- Pre-fioritura: trattamenti distanziati di due settimane alla dose di ml 8/hl.
- Post-fioritura: trattamenti distanziati di due settimane alla dose di ml
15 hl. Se si dovessero effettuare trattamenti settimanali bisogna dimezzare le dosi.
- FRUMENTO, ORZO, SEGALE, AVENA: contro Oidio (=Erysiphe spp), ruggini (=Puccinia spp), Septoria spp., Rincosporiosi (Rhynchosporium spp.), Helminthosporium (=Drechslera) teres e sativum. E’ inoltre dotato di buona attività contro Cercosporella, Fusarium spp., trattando preventivamente quando si presentano le condizioni favorevoli alle infezioni o alla comparsa delle prime pustole. Se si vuole una protezione completa della coltura è opportuno effettuare due applicazioni rispettivamente alla levata e in fioritura, limitandosi eventualmente solo a quest’ultima, nelle circostanze di minor pressione di infezione o sulle varietà meno sensibili.
Nell’orzo a semina autunnale, in annate particolari in cui si presentano ingenti attacchi precoci di Oidio e/o Elmintosporiosi, può rendersi utile e necessaria un’applicazione in autunno.
La dose d’impiego è di lt 0,5 ha in 300-500 litri di acqua, elevandola sino a 0,6 lt/ha in caso di forti attacchi di oidio.
- RISO : indicato per combattere l’Elmintosporiosi, causata da Drechslera (Helmintosporium) teres, in modo particolare per le colture da seme; la dose d’impiego è di lt 0,4-0,6 ha, con trattamento alla prima comparsa dei sintomi e ripetendo il trattamento dopo circa un mese in caso di necessità, avendo cura di sospendere i trattamenti dal momento della completa emissione della pannocchia.
- BARBABIETOLA DA ZUCCHERO : indicato per combattere la Cercospora, effettuando da due a quattro trattamenti alla dose di 0,8-1 lt/ha, con primo trattamento alla comparsa dei primi sintomi distanziando i trattamenti di 14 – 16 giorni.
- CARCIOFO : per controllare l’ Oidio alla dose di lt 0,2 ha, trattando alla comparsa delle primissime infezioni e ripeterli ogni 12-14 giorni.
- ROSA : contro l’ Oidio alla dose di ml 10-15 Hl ogni 12-14 giorni. Tenere presente che le colture protette, a seguito dei trattamenti possono subire fenomeni di rallentamento di crescita.
- PESCO : contro Oidio, trattando dalla fase della scamiciatura della coltura, alla dose di ml 15-20 hl, ripetendo l’intervento ogni 10-12 giorni, in relazione alla sensibilità varietale, alla posizione del pescheto e all’andamento meteorologico. Per combattere la Bolla intervenire al bruno (autunno – inverno) alla dose di ml 30-40 hl. Negli interventinella fase di bottoni rosa e nei trattamenti successivi il dosaggio consigliato è di ml 20-25 hl.
- PESCO, ALBICOCCO, CILIEGIO, SUSINO : Contro la Monilia effettuando una o due applicazioni in pre e post fioritura secondo l’andamento stagionale e contro il Marciume dei frutti trattare in prossimità della raccolta rispettando il tempo di carenza alla dose di ml 25 hl.
- TAPPETI ERBOSI : contro le malattie che provocano deperimenti e diradamenti dei tappeti erbosi causate da Sclerotinia homeocarpa (=Dollarspot), Helminthosporium spp., Oidio, Ruggini. Intervenire con dosi ed intervallo dei trattamenti che variano a econda della malattie, delle condizioni ambientali e del tipo di pratica di mantenimento adottate. Indicativamente impiegare da 16 a 40 ml per 100 mq., equivalenti a 1,6-4 lt/ha bagnando abbondantemente la vegetazione con trattamenti cadenzati ogni 10-20 giorni.
- MELONE : indicato contro l’Oidio alla dose di ml 12 – 15 hl con trattamento ogni due settimane.
COMPATIBILITA’
Miscibile con la maggior parte degli antiparassitari e concimi fogliari di comune impiego.
FITOTOSSICITA’
Su colture orticole, floreali ed ornamentali, dato l’ampio numero di varietà esistenti, si consiglia di effettuare preventivamente una prova onde rilevare l’eventuale sensibilità. In alcuni casi sono stati osservati sintomi di fitotossicità sulla Vite.