Identificazione dei sintomi
E’ una grave malattia. Può colpire le piante in qualsiasi momento del loro sviluppo, i sintomi si manifestano sulle foglie e variano a seconda dello stadio di sviluppo della pianta (avvizzimenti, disseccamenti, presenza di macchie giallastre, ecc., in certe condizioni la Peronospora tabacina colpisce il germoglio centrale provocando l’arresto dello sviluppo, la deformazione e la bollosità delle giovani foglie che tendono a necrotizzare. In altri casi si hanno alterazioni del germoglio centrale dovute alle necrosi dei vasi.
Lotta
La lotta è di tipo chimico e viene effettuata sia in semenzaio che in pieno campo. La lotta chimica interviene in modo mirato seguendo l’evoluzione delle condizioni epidemiologiche ambientali e adottando dei turni fissi d’intervento con antiperonosporici. Ciò determina la necessità di continua copertura della vegetazione. L’intervallo adottato tra gli interventi dipende soprattutto:
– dal tipo di prodotto utilizzato;
– dalla fase di sviluppo della pianta;
– dalle condizioni ambientali.
In ogni caso gli intervalli variano da 7 – 8 giorni a 10 – 14 giorni. I prodotti da utilizzare sul tabacco si dividono in due grandi categorie:
– prodotti di copertura: Mancozeb, Propineb, Maneb, Zineb, Clortalonil;
– prodotti endoterapici: Benalaxyl + Mancozeb; Metalaxyl + Mancozeb; Cimoxanil; Propamocarb (specialmente nei semenzai).
Ottimi risultati si sono ottenuti con l’utilizzo del antiperonosporico Dimetomorf (in via sperimentale).
Ciclo biologico
Si conserva nel terreno tra i residui della vegetazione infetta, come oospora o come micelio. Le infezioni sono determinate dai conidi. La penetrazione avviene:
– attivamente, perforando la cuticola;
– passivamente, attraverso gli stomi.
La germinazione dei conidi e la penetrazione avvengono in presenza di condizioni ambientali con umidità relativa elevata e bagnatura della vegetazione (pioggia, nebbie intense e rugiade). Le temperature cardinali di attività di questo patogeno sono piuttosto ampie; vanno da 8-10 °C fino a 30 °C , con un ottimo tra i 15-16 °C e 24-25 °C. Il ciclo di incubazione della malattia varia da 5-6 fino a 10 giorni, a seconda delle condizioni ambientali