Scheda generale
STATO FISICO
Cristalli incolori.
STABILITA’
Stabile in soluzioni concentrata.
Viene decomposto dagli acidi.
CORROSIVITA’
Le soluzioni acquose sono corrosive per l’ottone, il rame e lo zinco.
NOME CHIMICO
sodium methyldithiocarbamate (IUPAC)
GRUPPO CHIMICO
Azoto-solforganici DITIOCARBAMMATI Dialchil ditiocarbammati
NUMERO CEE
006-013-00-8
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi autorizzati e degli intervalli di sicurezza (min/max) di questa sostanza attiva così come risultano dalle etichette dei prodotti fitosanitari che la contengono da sola o in miscela con altre sostanze attive.
Altri impieghi:
Terreno in assenza di coltura | — |
Note:
Possono essere autorizzati solo gli usi come nematocida, fungicida, erbicida e insetticida per l’applicazione come fumigante per la disinfestazione del terreno prima della piantagione, limitando le applicazioni a una ogni tre anni sullo stesso campo. L’applicazione può essere autorizzata solo in campo aperto tramite iniezione nel terreno e in serra unicamente mediante irrigazione a goccia. È prescritto l’impiego di una pellicola di materia plastica a tenuta di gas per l’irrigazione a goccia. Il valore massimo di applicazione è di 153 kg/ha (corrispondente a 86,3 kg/ha di MITC) in caso di applicazioni a campo aperto. Le autorizzazioni dovranno essere limitate agli utilizzatori professionali (Disposizioni specifiche Parte A regolamento UE n. 359/2012).
Dal 13 gennaio 2010 al 31 dicembre 2014 i prodotti a base di metam-sodium sono risultati autorizzati per i soli usi essenziali (riso, lattuga e simili, pomodori, peperoni e melanzane, cucurbitacee, carote, ortaggi a tubero e a stelo, patate, tabacco, ripristino di vigneti e frutteti, fiori) (Decreto 11 gennaio 2010).
Impieghi precedentemente autorizzati come da Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Altri impieghi:
Terreno in assenza di coltura.
Fungaie.
Vivai.
LIMITI MASSIMI DI RESIDUI (in mg/Kg = ppm)
LMR in vigore dal 1 settembre 2008 come da Regolamento (CE) n 149/2008 della Commissione del 29 gennaio 2008:
Frutta | 0,02* |
Ortaggi | 0,02* |
Legumi da granella | 0,02* |
Semi e frutti oleaginosi | 0,02* |
Cereali | 0,02* |
Tè, caffè, infusioni di erbe e cacao | 0,02* |
Luppolo | 0,02* |
Spezie | 0,02* |
Piante da zucchero | 0,02* |
Note:
Metilisotiocianato risultante dall’impiego di dazomet e metam (*) Indica il limite inferiore di determinazione analitica
LMR in vigore fino al 31 agosto 2008:
– Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Agrumi, ribes a grappoli, uva spina | 5 (n) |
Pomacee | 3 (n) |
Mandorle, drupacee, uve, fragole | 2 (n) |
Olive | 5 (n) |
Altra frutta | 0,05 (n) |
Lattughe e simili, erbe fresche | 5 (n) |
Pomodori, porri | 3 (n) |
Altri ortaggi (escluso i funghi) ……. 2 (n)
Legumi da granella | 2 (n) |
Cereali | 2 (n) |
Altri prodotti di origine vegetale | 0,2 (n) |
Note:
Residui espressi come solfuro di carbonio.
Somma di metam sodium e ziram, da soli o insieme a mancozeb, maneb, metiram, propineb e zineb.
(n) Limiti massimi di residui provvisori nazionali in attesa di armonizzazione comunitaria
Meccanismo d’azione
Le sue proprietà fungicide e collaterali sono dovute al gas Metilisotiocianato di sodio che si produce nel terreno a seguito della sua decomposizione.
Aspetti applicativi
Fumigazione del terreno.
SPETTRO D’AZIONE
Risulta attivo nei confronti di funghi (Fusarium, Verticillium, Phytium, Phytophtora, Rizochtonia, ecc.) che provocano marciumi radicali e del colletto, avvizzimenti ecc., nematodi (Meloidogyne, Pratylenchus, ecc), insetti terricoli, germinelli, tuberi e rizomi delle erbe infestanti.
MODO D’AZIONE
Disinfestante ad azione fumigante che deve le sue proprietà fungicide erbicide e nematocide al gas (MITC – metilisotiocianato) che si produce nel terreno dalla sua decomposizione.
FORMULAZIONI
¦ Liquido fumigante
MODALITA’ D’IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodoto al 42,2% (510 g/l) di sostanza attiva sotto forma di soluzione acquosa fumigante.
Effettuare la distribuzione del prodotto su terreno finemente lavorato, sufficientemente umido e con una temperatura compresa tra i 10 i 32°C, L’eventuale torba e letame deve essere interrata un mese prima del trattamento.
– Trattamenti a pieno campo: impiegare tramite iniezione nel terreno con apposite macchine fumigatrici.
– Trattamenti in serra: distribuire il prodotto con la tecnica dell’irrigazione a goccia, cioè con utilizzo di manichette firate poste sotto film plastico a tenuta di gas.
Dosi: utilizzare 300 l/ha di prodotto per i trattamen ti in campo aperto e 700-1200 l/ha per i trattamenti in serra; le dosi per i trattaamenti in serra possono essere aumentate fino a 1500 l/ha quando si operi su terreni pesanti od infettati principalmente da verticilliosi, fusariosi o fialoforosi.
Per tutti gli impieghi è consentita una sola applicazione della sostanza attiva ogni 3 annni sullo stesso appezzamento.
Dopo il trattamento: irrigare lentamente il terreno per consentire al prodotto di raggiungere la profondità desiderata ma non oltre. A distanza di due setttimane circa si deve fare una lavorazione superficiale del terreno allo scopo di allontanare eventuali residui di gas che potrebbero dare problemi di fitotossicità.
Attendere altri 8-14 giorni prima di procedere alla semina o al trapianto. Eventualmente può essere utilie fare il “test del crescione”.
Avvertenze: Non rientrate nelle zone trattate prima di 15 giorni. In caso di sversamento in ambiente chiuso, dotare il personale addetto alla bonifica di dispositivi di protezione individuale in grado di proteggere le vie respiratorie, gli occhi e la pelle.
Far trascorrere 20-30 giorni tra il trattamento e la semina o il trapianto.
COMPATIBILITA’
Il prodotto si usa da solo.
FITOTOSSICITA’
Non applicare il prodotto ad una distanza inferiore a 1 metro dalle colture limitrofe. I vapori sono tossici perso tutte le specie coltivate; è pertanto necessario rispettare il periodo di attesa indicato prima della messa a dimora delle colture.