LUFENURON

Scheda generale

NOME CHIMICO

(RS)-1-[2,5-dichloro-4-(1,1,2,3,3,3-hexafluoropropoxy) phenyl]-3-(2,6- difluorobenzoyl)urea (IUPAC)

GRUPPO CHIMICO

Derivati delle urea. Aciluree.

STATO FISICO

Cristalli incolori.

IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)

Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi autorizzati e degli intervalli di sicurezza (min/max) di questa sostanza attiva così come risultano dalle etichette dei prodotti fitosanitari che la contengono da sola o in miscela con altre sostanze attive.

Colture:

Fragola*
Pomodoro*, peperone*, melanzana*
Floreali* e ornamentali*

Note:

Altri impieghi:

Utilizzabile anche in trappole-esca su agrumi (arancio, limone, mandarino, clementino), pomacee (melo, pero), drupacee (pesco, nettarino, susino, albicocco), vite, kaki, diospiro, fico.

A titolo informativo, si riportano i precedenti impieghi autorizzati così come indicati nell’ultimo aggiornamento dell’allegato 5 del Decreto 27 agosto 2004:

  • Decreto 23 luglio 2008 (GU n 265 del 12-11-2008, Suppl Ord n 251):

Colture:

Limone, mandarino, arancio, noce, melo, pero, vite . 28

Pesco, nettarino 14
Fragola 7
Pomodoro, peperone, melanzana 7
Cavolo a testa, carciofo 14
Patata 21
Floricole, ornamentali e forestali
LMR in vigore dal 31 agosto 2008:
  • Decreto 23 luglio 2008 (GU n 265 del 12-11-2008, Suppl Ord n 251):

Limoni, mandarini, arance, mele, pere, uve . 0,5 (n)

Noci 0,03 (n)
Pesche, fragole 1 (n)
Pomodori 0,5 (n)
Peperoni 1 (n)
Melanzane 0,05 (n)
Cavoli a testa, carciofi 0,1 (n)
Patate 0,05 (n)

(n) Limiti massimi di residui provvisori nazionali in attesa di armonizzazione comunitaria

Meccanismo d’azione

Insetticida regolatore di crescita (IGR), inibitore della sintesi della chitina che è necessaria per effettuare la muta. Presenta, pertanto, una specifica azione larvicida e, in parte, transovariale.

Azione larvicida: con l’inibizione della formazione di chitina le larve trattate non riescono a superare lo stadio di muta e muoiono come intrappolate nella propria esuvia.

L’azione ovicida si manifesta nei confronti di lepidotteri che penetrano nella frutta come Cydia pomonella (in questo caso l’azione ovicida è la predominante), Lobesia botrana e, parzialmente, Clysia ambiguella. Risultano sensibili solo uova deposte recentemente mentre uova che abbiano più di un giorno non vengono direttamente influenzate dall’applicazione del prodotto.

Aspetti applicativi

Insetticida da impiegarsi solo in serra sulle colture di peperone, melanzana, pomodoro, fragola, floricole e ornamentali.

Utilizzabile anche in trappole-esca su agrumi (arancio, limone, mandarino, clementino), pomacee (melo, pero), drupacee (pesco, nettarino, susino, albicocco), vite, kaki, diospiro, fico.

SPETTRO D’AZIONE

Ampio spettro d’azione che comprende lepidotteri, tripidi, psillidi e crisomelidi come Leptinotarsa decemlineata (dorifora della patata).

MODO D’AZIONE

Inibitore della sintesi della chitina. Agisce sugli stadi immaturi degli insetti (es. larve e ninfe che producono chitina), mentre non è attivo sulle forme adulte. Nei confronti di alcuni insetti, quali Cydia pomonella, Lobesia botrana, Clysia ambiguella, l’azione del prodotto è di tipo ovicida-larvicida.

Agisce principalmente per ingestione. Non possiede attività sistemica. Dato il suo meccanismo d’azione, il momento ideale di applicazione è dall’inizio al picco dell’ovideposizione del lepidottero, momento determinato mediante l’utilizzo di trappole a feromoni.

FORMULAZIONI

¦ Emulsione concentrata

MODALITA’ DI IMPIEGO

Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 4,43% di p.a. (50 g/l), sotto forma di emulsione concentrata.

Peperone

  • Tripidi (Frankliniella spp.): 3 trattamenti a distanza di 7-14 giorni appena si nota la presenza del tripide; dosi 200 ml/hl, 1-2 l/ha;
  • Piralide (ostrinia nubilalis): 1 trattamento all’inizio dell’ovideposizione; dosi 200 ml/hl, 1,2 l/ha;
  • Nottua (Heliotis armigera): 1 trattamento all’inizio dell’ovideposizione; dosi 100 ml/hl, 0,6 l/ha;

Melanzana

  • Tripidi (Frankliniella spp.): 2 trattamenti a distanza di 7-14 giorni appena si nota la presenza del tripide; dosi 200 ml/hl, 1-1,5 l/ha;
  • Dorifora (Leptinotarsa decemlineata): 1 trattamento al momento della comparsa delle prime ovature sulle foglie; dosi 0,4 l/ha;
  • Nottua (Heliotis armigera): 1 trattamento al momento dell’ovideposizione; dosi 60 ml/hl, 0,3-0,45 l/ha;

Pomodoro

  • Tripidi (Frankliniella spp.): 2 trattamenti a distanza di 7-14 giorni appena si nota la presenza del tripide; dosi 200 ml/hl, 1-1,5 l/ha;
  • Nottua (heliotis armigera): 1 trattamento al momento dell’ovideposizione; dosi 60 ml/hl, 0,3-0,45 l/ha;

Fragola

  • Tripidi (Frankliniella spp.): 2 trattamenti a distanza di 7-14 gg. appena si nota la presenza del tripide; dosi 200 ml/hl, 1-2 l/ha;

Ornamentali e Floricole

  • Tripidi (Frankliniella spp.): trattare a distanza di 7-14 giorni appena si nota la presenza del tripide; dosi 200 ml/hl, 1,5-2 l(ha;
AVVERTENZE: Non trattare in fioritura o in coltivazioni con piante spontanee in fioritura, particolarmente in condizioni che favoriscano la deriva del prodotto.

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