Scheda generale
NOME CHIMICO
methyl (S)-N-[7-chloro-2,3,4a,5-tetrahydro-4a-(methoxycarbonyl)indeno[1,2-e][1,3,4]oxa diazin-2-ylcarbonyl]-4′-(trifluoromethoxy)carbanilate (IUPAC)
GRUPPO CHIMICO
Ossadiazine
COMPOSIZIONE
DPX-JW062 è una miscela 1:1 degli isomeri (S) attivo ed (R) inattivo.
DPX-MP062 è una miscela 3:1 degli isomeri (S) ed (R).
DPX-KN128 è l’isomero (S) puro.
DPX-KN127 è l’isomero (R) puro.
STATO FISICO
Polvere bianca.
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi autorizzati e degli intervalli di sicurezza (min/max) di questa sostanza attiva così come risultano dalle etichette dei prodotti fitosanitari che la contengono da sola o in miscela con altre sostanze attive.
Colture:
Melo, pero, albicocco, pesco, nettarino | 7 |
Ciliegio | 14 |
Nocciolo | 35 |
Vite | 10 |
Pomodoro, melanzana, peperone, cetriolo, cetriolino, zucchino, melone, cocomero, zucca, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolo cinese, lattuga, scarola, indivia, radicchio, cicoria | 3 |
Spinacio | 10 |
Carciofo | 5 |
Mais dolce | 7 |
Mais, barbabietola da zucchero | 14 |
Soia | 21 |
A titolo informativo, si riportano i precedenti impieghi autorizzati così come indicati nell’ultimo aggiornamento dell’allegato 5 del Decreto 27 agosto 2004:
- Decreto 23 luglio 2008 (GU n 265 del 12-11-2008, Suppl Ord n 251):
Colture:
Melo, pero, albicocco, pesco, nettarino | 7 |
Vite | 10 |
Pomodoro, melanzana, peperone, cetriolo, cetriolino, zucchino, melone, cocomero, zucca, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolo cinese, lattuga, scarola, indivia |
3 |
Spinacio, carciofo | 5 |
Mais dolce | 7 |
Mais | 14 |
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Specifico per la lotta contro i più comuni lepidotteri e contro le cicaline della vite.
In particolare combatte: Cydia pomonella (carpocapsa), Adoxophyes orana (capua reticulana), Argyrotaenia pulchellana (eulia), Pandemis spp (tortrice gialloverde), Archips podana (cacoecia), Cydia molesta (tignola orientale), Anarsia lineatella (anarsia), Lobesia botrana (tignoletta della vite), Eupoecilia ambiguella (tignola della vite), Empoasca vitis, Scaphoideus titanus, Metcalfa pruinosa (cicaline della vite), Spodoptera exigua e Spodoptera littoralis (nottue delle orticole), Plusia gamma (nottua del pomodoro), Helicoverpa (Heliotis) armigera (nottua del peperone), Ostrinia nubilalis (piralide del peperone e del mais), Chrysodeixis chalcites, Mamestra brassicae (nottua dei cavoli), Pieris brassicae (cavolaia), Pieris rapae (rapaiola), Plutella xylostella, Mythimna unipuncta, Vanessa cardui (vanessa del cardo), Tuta absoluta, Cacoecia pronubana (bega del garofano).
MODO D’AZIONE
Agisce prevalentemente per ingestione e contatto sulle larve (su alcune specie possiede anche attività ovicida) causando il blocco degli impulsi nervosi e provocandone la paralisi e successiva morte.
FORMULAZIONI
Granuli idrodispersibili
MODALITA’ DI IMPIEGO
Dosi e modalità di impiego riferite a prodotti al 30% di p.a. sotto forma di granuli idrodispersibili.
Steward può essere applicato durante tutto il ciclo vegetativo delle colture preferibilmente a seguito di monitoraggio mediante trappole a feromoni.
- Melo e pero: per il controllo dei tortricidi ricamatori sopramenzionati intervenire con le seguenti modalità:
- larve svernanti: intervenire alla ripresa dell’attività trofica delle larve svernanti nella fase pre o post-fiorale. Effettuare un trattamento utilizzando 16.5 g/hl di prodotto con volumi di 10-12 hl/ha (pari a 165-198 g/ha).
- generazioni estive: valutare l’intensità dell’attacco con l’ausilio di trappole a feromoni specifiche, intervenendo su ogni generazione dopo circa 6-8 giorni dal picco di volo, più propriamente alla schiusura delle uova-nascita delle prime larve. Utilizzare 16.5 g/hl di prodotto con volumi di 12-15 hl/ha (198-247.5 g/ha). In caso di forte o prolungata presenza larvale effettuare due applicazioni distanziate di 10 giorni.
In caso di infestazioni medio-leggere il fitofago può essere controllato con un unico intervento effettuato alla comparsa delle prime larve.
Per il controllo di C. pomonella utilizzare 16.5 g/hl con volumi di acqua compresi tra 10 e 15 hl/ha (165-247.5 g/ha), intervenendo in prossimità della schiusura delle prime uova. Si raccomanda l’inserimento di Steward in un programma di trattamenti che comprenda anche l’impiego di altri prodotti (ovicidi e/o larvicidi) aventi differente modo d’azione, al fine di controllare il fitofago in tutte le fasi di sviluppo. Si consiglia di porre particolare cura al controllo della prima generazione, al fine di scongiurare infestazioni estive (seconda e terza generazione) di difficile contenimento.
Per il controllo di C. molesta: utilizzare 16.5 g/hl con volumi di acqua compresi tra 10 e 15 hl/ha (165-247.5 g/ha), intervenendo in prossimità della schiusura delle prime uova. In situazione di infestazione elevata e/o prolungata, si raccomanda l’inserimento di Steward in uno specifico programma comprendente anche l’uso di prodotti con differente meccanismo d’azione (ovicidi e/o larvicidi), al fine di controllare il fitofago in tutte le fasi del suo sviluppo.
Per il controllo di O.nubilalis: utilizzare 16.5 g/hl con volumi di acqua compresi tra 10 e 15 hl/ha (165-247.5 g/ha), intervenendo in prossimità della schiusura delle prime uova. Ripetere l’applicazione dopo 10 giorni monitorando la pressione del parassita.
Su colture in produzione e con volumi di acqua inferiori o uguali a 10 hl/ha, applicare comunque una dose minima di Steward corrispondente a 165 g/ha.
Effettuare massimo 4 applicazioni per anno.
- Pesco, Nettarine: per il controllo di C. molesta, A. orana e A. lineatella utilizzare 16.5 g/hl con volumi di acqua compresi tra 10 e 15 hl/ha (pari a 165-247.5 g/ha), intervenendo in prossimità della schiusura delle uova o sulla generazione svernante (A. lineatella e A. orana). Nei confronti di C. molesta ed A. lineatella, in situazioni di infestazioni elevate e/o prolungate su varietà medio-tardive e tardive, si raccomanda l’inserimento di Steward in uno specifico programma comprendente anche l’uso di prodotti aventi differente meccanismo d’azione (ovicidi e/o larvicidi).
Su colture in produzione e con volumi di acqua inferiori o uguali a 10hl/ha, applicare comunque una dose minima di Steward corrispondente a 165 g/ha.
Effettuare massimo 4 applicazioni per anno.
- Albicocco: per il controllo di C. molesta, A. orana e A. lineatella utlizzare 16.5 g/hl con volumi di acqua compresi tra 10 e 12 hl/ha (pari a 165-198 g/ha), intervenendo in prossimità della schiusura delle uova o sulla generazione svernante (A. lineatella e A. orana).
Su colture in produzione e con volumi di acqua inferiori o uguali a 10hl/ha, applicare comunque una dose minima di Steward corrispondente a 165 g/ha.
Effettuare massimo 2 applicazioni per anno.
- Ciliegio: per il controllo di A. Pulchellana, A. orana, Archips spp. e lepidotteri geometridi utlizzare 16.5 g/hl con volume di acqua pari a 10 hl/ha, intervenendo in prossimità della schiusura delle uova o sulla generazione svernante. Su colture in produzione e con volumi di acqua inferiori o uguali a 10 hl/ha, applicare comunque una dose minima di Steward corrispondente a 165 g/ha.
Effettuare massimo 2 applicazioni per anno.
Vite da vino: per il controllo di E. ambiguella e L. botrana ;
in 1^ generazione utilizzare 15 g/hl con volumi d’acqua compresi tra 10 e 12 hl/ha (pari a 150-180 g/ha), effettuando 1 trattamento in pre-fioritura alla comparsa delle prime larvette; in 2^ e 3^ generazione utilizzare 15 g/hl effettuando 1 o 2 applicazioni in funzione del grado di infestazione o della contemporanea presenza di entrambi i fitofagi. L’intervento unico va’ effettuato tra la fase di ovideposizione (3-7 giorni dopo l’inizio delle catture) e lo stadio di sviluppo embrionale detto di “testa nera”. In caso di doppia applicazione effettuare la prima durante la fase di ovideposizione e la seconda 8-10 giorni dopo.
Vite da tavola: per il controllo di E. ambiguella e L. botrana ;
in 1^ generazione utilizzare 15 g/hl con volumi d’acqua di 10 hl/ha (pari a 150 g/ha), effettuando 1 trattamento in pre-fioritura alla comparsa delle prime larvette; in 2 ^ e 3 ^ generazione utilizzare 15 g/hl (150 g/ha), effettuando 2 applicazioni, la prima delle quali durante la fase di ovideposizione (3-7 giorni dopo l’inizio delle catture) e la seconda 7-10 giorni dopo.
Cicaline: sia su vite da vino che vite da tavola le applicazioni suggerite per il controllo delle tignole in seconda generazione controllano efficacemente le principali cicaline presenti nel vigneto (E. vitis, S. titanus, M. pruinosa).
Su colture in produzione e con volumi di acqua inferiori o uguali a 10hl/ha, applicare comunque una dose minima di Steward corrispondente a 125 g/ha.
Effettuare massimo 3 applicazioni per anno.
- Nocciolo: per il controllo di C. nucum, Nezara viridula e Palomina prasina, utilizzare 16.5 g/hl con volumi di acqua compresi tra 10 e 15 hl/ha effettuando il trattamento alla comparsa del parassita.
Effettuare 1 sola applicazione per anno.
- Pomodoro, peperone e melanzana: per il controllo di P. gamma. utilizzare 85 g/ha, mentre per quello di H. armigera., S. exigua, S.littoralis, O. Nubilalis, C. chalcites e Tuta absoluta utilizzare 125 g/ha in 5-10 hl/ha ; iniziare le applicazioni alla fase di schiusura delle uova o su larve ai primissimi stadi di sviluppo ed effettuare gli eventuali successivi trattamenti ad intervallo di 8-10 giorni.
Effettuare massimo 4 applicazioni per anno.
- Cetriolo, cetriolino, zucchino, melone, cocomero, zucca: per il controllo di H.armigera, S. littoralis, S. exigua, C. chalcites, M. unipuncta, P. gamma, utilizzare 125 g/ha disciolti in 5-10 hl/ha; iniziare le applicazioni nella fase di schiusura delle uova o su larve ai primissimi stadi di sviluppo ed effettuare gli eventuali successivi trattamenti ad intervallo di 7-10 giorni.
Effettuare massimo 3 applicazione per anno.
- Cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolo cinese, broccoli: per il controllo di M. brassicae, P. brassicae, P. rapae e P. xylostella utilizzare 85 g/ha disciolti in 3-7 hl/ha ; iniziare le applicazioni nella fase di schiusura delle uova o su larve ai primissimi stadi di sviluppo ed effettuare gli eventuali successivi trattamenti adottando un intervallo di 8-10 giorni.
Effettuare massimo 3 applicazioni per anno.
- Lattuga, scarola, indivia, cicoria, radicchio: per il controllo di H armigera, S. littoralis, C. chalcites e M. unipuncta utilizzare 125 g/ha disciolti in 3-7 hl/ha; iniziare le applicazioni nella fase di schiusura delle uova o su larve ai primissimi stadi di sviluppo ed effettuare gli eventuali successivi trattamenti ad intervallo di 8-10 giorni.
Effettuare massimo 3 applicazioni per anno.
- Spinacio: per il controllo di S. littoralis, S. exigua, M. brassicae, P. gamma utilizzare 125 g/ha disciolti in 5-6 hl/ha; iniziare le applicazioni nella fase di schiusura delle uova o su larve ai primissimi stadi di sviluppo ed effettuare gli eventuali successivi trattamenti ad intervallo di 7-10 giorni.
Effettuare massimo 3 applicazioni per anno.
- Carciofo: per il controllo di S. littoralis, M. brassicae, V. cardui utilizzare 125 g/ha disciolti in 8-10 hl/ha; iniziare le applicazioni nella fase di schiusura delle uova o su larve ai primissimi stadi di sviluppo ed effettuare gli eventuali successivi trattamenti ad intervallo di 7-10 giorni.
Effettuare massimo 2 applicazioni per anno.
- Mais da granella: per il controllo di O. nubilalis e lepidotteri nottuidi utilizzare 125 g/ha disciolti in 4-10 hl/ha bagnando bene la vegetazione. Con riferimento al monitoraggio dei voli, iniziare le applicazioni alla schiusura delle prime uova e prima della penetrazione delle larve.
Effettuare massimo 2 applicazioni di Steward per anno, alternandole con insetticidi aventi differente modo d’azione.
- Mais Dolce: per il controllo di O. nubilalis utilizzare 125 g/ha disciolti in 700 – 800 l di acqua/ha se si impiegano attrezzature ad alto volume.
Con irroratrici specifiche a manica d’aria e con carica elettrostatica è possibile utilizzare anche volumi più bassi, fino a 400 l/ha.
Si raccomanda in ogni caso di bagnare bene la vegetazione.
Iniziare le applicazioni alla schiusura delle prime uova e prima della penetrazione delle larve.
Effettuare le applicazioni a distanza di circa 8-10 giorni. Si consiglia di inserire i trattamenti con Steward all’interno di un programma di difesa che contempli principi attivi a diverso meccanismo d’azione.
Effettuare massimo 2 applicazioni per anno.
Avvertenze agronomiche: allo scopo di evitare la comparsa di fenomeni di resistenza e’ consigliabile alternare prodotti aventi differente meccanismo d’azione. Si consiglia di non effettuare il trattamento in caso di pioggia imminente.
COMPATIBILITA’
Non è compatibile con formulati a reazione alcalina.