Scheda generale
NOME CHIMICO
tert-butyl (E)-æ-(1,3-dimethyl-5-phenoxypyrazol-4-ylmethyleneamino-oxy)-p- toluate (IUPAC)
STATO FISICO
Polvere cristallina bianca.
STABILITA’
Stabile in soluzioni acide e alcaline.
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLO DI SICUREZZA (gg.)
- Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Colture:
Limone, clementino, arancio | 30 |
Melo, vite | 28 |
Pero, pesco, fragola | 14 |
Susino | 21 |
Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, fagiolino |
14 |
Floreali, ornamentali | — |
Con il decreto 8 novembre 2010 le autorizzazioni dei prodotti fitosanitari a base di fenpyroximate (Miro) sono state ri-registrate adeguandole alle nuove condizioni di impiego previste dalla normativa europea. In particolare, sono stati eliminati “gli impieghi in colture alte” e cioè su arancio, clementino, limone, melo, pero, pesco, susino e vite.
LMR in vigore dal 31 agosto 2008:
- Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Limoni, clementine, arance, mele, pere, pesche, prugne, uve, fragole |
0,3 (n) |
Pomodori, peperoni, melanzane, cetrioli, fagiolini |
0,1 (n) |
(n) Limiti massimi di residui provvisori nazionali in attesa di armonizzazione comunitaria
Meccanismo d’azione
Grazie al suo meccanismo d’azione innovativo si possono escludere possibilità di resistenza incrociata con gli acaricidi convenzionali.
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Risulta attivo sulle forme mobili (larve, ninfe e adulti) di diverse specie di acari fitofagi Tetranichidi (Panonychus ulmi, Panonychus citri, Tetranychus urticae, Eotetranychus carpini), Tarsonemidi (Polyphagotarsonemus latus, Tarsonemus pallidus) ed Eriofidi (Eriophyes spp., Aculus schlechtendali, Epitrimerus pyry, Aculops pelekassi).
MODO D’AZIONE
E’ caratterizzato da un’azione pronta e duratura che si esplica principalmente per contatto ed ingestione. Alle dosi più alte, manifesta una parziale attività ovicida. Trattandosi di un prodotto che agisce per contatto e’ necessario effettuare una bagnatura accurata ed uniforme di tutta la vegetazione.
FORMULAZIONI
¦ Sospensione concentrata
MODALITA’ D’IMPIEGO
Dosi e modalità di impiego riferite a prodotti al 5,04% (51,3 g/l) di p.a. sotto forma di sospensione concentrata.
- Ortaggi (pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, fagiolino): contro Tetranycus urticae 150-200 ml/hl effettuando una bagnatura anche della pagina inferiore delle foglie.
- Fragola: contro Tarsonemus pallidus e Tetranychus urticae, 150-200 ml/hl, effettuando una bagnatura accurata ed uniforme anche della pagina inferiore delle foglie.
- Colture floicole ed ornamentali: contro Tetranychus urticae, Panonychus ulmi 150-200 ml/hl effettuando una bagnatura accurata ed uniforme di tutta la vegetazione.
Il trattamento in serra deve avvenire in assenza di operatori e con tempi di rientro di 48 ore.
Si raccomanda la scrupolosa adozione di dispositivi individuali di protezione della cute e degli occhi.
COMPATIBILITA’
Si consiglia di fare sempre una prova preliminare su poche piante prima di effettuare applicazioni estese.
FITOTOSSICITA’
Sulle colture floreali si consiglia di effettuare saggi di selettività prima di estendere il trattamento su tutto l’impianto.