Scheda generale
NOME CHIMICO
(4RS,5RS)-5-(4-chlorophenyl)-N-cyclohexyl-4-methyl-2-oxo-1,3-thiazolidine- 3-carboxamide (IUPAC)
GRUPPO CHIMICO
Azoto-solforganici TIAZOLIDINONI
STATO FISICO
Cristalli incolori.
STABILITA’
Resistente all’idrolisi sia in ambiente acido sia in ambiente alcalino.
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLO DI SICUREZZA (gg.)
- Decreto 23 luglio 2008 (GU n 265 del 12-11-2008, Suppl Ord n 251):
Colture:
Agrumi, melo, pero, albicocco, pesco, vite, actinidia |
14 |
Fragola, mora, mora di rovo, lampone, mirtillo, ribes, uva spina |
7 |
Pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, zucca, cocomero, fagiolino |
7 |
Soia | 34 |
Floreali | — |
LMR in vigore dal 31 agosto 2008:
- Decreto 23 luglio 2008 (GU n 265 del 12-11-2008, Suppl Ord n 251):
Agrumi, pere, fragole, uve | 0,5 (n) |
Mele, albicocche, pesche, actinide | 1 (n) |
More, more di rovo, lamponi, mirtilli, ribes, uva spina |
0,5 (n) |
Pomodori, peperoni, melanzane, cetrioli,
zucchine, meloni, zucche, cocomeri, fagiolini. 0,5 (n)
Semi di soia | 0,05 (n) |
(n) Limiti massimi di residui provvisori nazionali in attesa di armonizzazione comunitaria
- Di seguito riportiamo il testo di un documento del Ministero della Salute che attesta i limiti massimi di residui sulle nuove colture autorizzate:
MINISTERO DELLA SALUTE
DIPARTIMENTO PER LA SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
DIREZIONE GENERALE DELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
Vista la richiesta del 20 dicembre 2006
Visti gli atti d’Ufficio
SI ATTESTA
che la Commissione Consultiva Prodotti Fitosanitari ha indicato nella seduta del 11 maggio 2006, in via provvisoria fino all’emanazione di apposita direttiva comunitaria, il seguente limite massimo di residuo per la sostanza attiva EXITIAZOX nel prodotto MATACAR FL, reg. n. 7700 del 2 febbraio 1989, destinato all’alimentazione:
- albicocco: 1 mg/kg, intervallo 14 giorni
- more, rovo, lampone, mirtilli, ribes: 0,5 mg/kg, intervallo 7 giorni
- uva spina: 0,5 mg/kg, intervallo 7 giorni
- cocomero, zucca, zucchino: 0,5 mg/kg, intervallo 7 giorni
Si fa presente, altresi’, che il suddetto limite sarà inserito nel provvedimento di aggiornamento del DM 27 agosto 2004.
Roma
Meccanismo d’azione
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Efficace nei confronti di uova, larve e ninfe degli acari tetranichidi, rossi (Panonychus ulmi, Tetranychus urticae) e gialli (Eotetranychus carpini).
Esplica anche un’azione sterilizzante sulle femmine.
MODO D’AZIONE
Acaricida ovo-larvicida attivo per contatto e ingestione, dotato di azione translaminare sulle foglie e lunga persistenza d’azione.
FORMULAZIONI
¦ Polvere bagnabile
¦ Pasta liquida
Sono disponibili formulazioni in miscela con fenazaquin, sotto forma di sospensione concentrata.
MODALITA’ D’IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 24% di p.a. sotto forma di pasta liquida.
Dose: in pieno campo o in serra alla dose di ml 20/hl d’acqua, utilizzando irriratrici a volume normale.
Per ottenere una più completa efficacia del prodotto si consiglia di bagnare abbondantemente la vegetazione con un sufficiente quantitativo di acqua per ettaro.
Epoche di intervento
E’ possibile effettuare il trattamento in diversi momenti e precisamente:
- con bassa popolazione di forme mobili: si interviene alla dose di 20 ml/hl;
- con elevata popolazione di forme giovanili e adulte: si interviene alla dose di 20 ml/hl associando un acaricida adulticida.
COMPATIBILITA’
Non è miscibile con prodotti alcalini quali Polisolfuri e Calce.
FITOTOSSICITA’
Dato l’elevato numero delle varietà floricole, si consiglia di effettuare un trattamento preliminare su piccole superfici prima di passare a trattare
superfici più ampie.