Scheda generale
NOME CHIMICO
5,10-dihydro-5,10-dioxonaphtho[2,3-b]-1,4-dithi-in-2,3-dicarbonitrile (IUPAC)
GRUPPO CHIMICO
Azoto-solforganici TIOCIANOCHINONI
NUMERO CEE
613-021-00-0
STATO FISICO
Cristalli bruni.
STABILITA’
Viene decomposto in ambiente alcalino (pH > 7).
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
- Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Colture:
Melo, pero, pesco, fragola | 21 |
Vite | 40 |
Pomodoro, peperone, spinacio, pisello .. 21
Patata | 21 |
Riso (1) | 140 |
Floreali, ornamentali | — |
Note:
(1) Impiego come disalgante
Con l’armonizzazione europea dei limiti massimi di residui (Reg. 396/2005) LMR) entrata in vigore il 1 settembre 2008, questa sostanza attiva ha avuto una riduzione di LMR sulle fragole (da 0,6 a 0,01* mg/kg) e sulle pesche (da 0,6 a 0,5 mg/kg). Le etichette dei prodotti a base di ditianon sono quindi state adeguate ai nuovi limiti con l’eliminazione della impiego sulla fragola. L’impiego sul pesco è invece rimasto ma solo per alcuni prodotti.
Meccanismo d’azione
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Combatte diverse malattie crittogamiche tra cui Ticchiolatura, Bolla, Corineo, Cancri rameali, Monilia, Peronospora.
MODO D’AZIONE
Fungicida di contatto dotato di una spiccata attività preventiva.
E’ attivo anche a basse temperature e assicura una prolungata persistenza d’azione.
Nei confronti della Ticchiolatura del melo e del pero esplica un’azione
retroattiva sino a 48-60 ore.
FORMULAZIONI
- Polvere bagnabile
- Granuli idrodispersibili
- Sospensione concentrata
MODALITA’ D’IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 66% di p.a. sotto forma di granuli idrodispersibili.
EPOCHE D’IMPIEGO: Trattamenti preventivi ad intervalli di 7-10 giorni in funzione dell’andamento meteorologico. Può essere impiegato sia da solo a turni
fissi, che in miscela e/o alternanza con prodotti a diverso meccanismo d’azione.
- MELO: Ticchiolatura, Marciume lenticellare, cancri rameali: 100-120 g/hl nei trattamenti preventivi in zone ad alta virulenza della malattia; 80-90 g/hl in zone e periodo meno favorevoli. Interventi dalla ripresa vegetativa alla fase di frutto-noce.
- PERO: Ticchiolatura: 80 g/hl, interventi dalla ripresa vegetativa alla fase di frutto-noce. Cancri del legno: 150 g/hl, inizio in fase autunnale, proseguimento alla ripresa vegetativa.
- PESCO: Bolla, Corineo, Fusicocco (cancro), Monilia: 100-150 g/hl. A caduta foglie, rottura gemme, bottoni rosa, caduta petali e in caso di grandinate e/o diradamento.
- VITE: Peronospora: 100-120 g/hl, nella fase di maggior suscettibilità al patogeno.
- POMODORO: Peronospora: 150 g/hl, nei periodi favorevoli all’infezione.
- PATATA: Peronospora: 150 g/hl, nei periodi favorevoli all’infezione.
- FRAGOLA: Vaiolatura: 100 g/hl, nei periodi favorevoli all’infezione.
- PEPERONE: Peronospora: 120 g/hl, nei periodi favorevoli all’infezione.
- SPINACIO: Peronospora fogliare: 100 g/hl, nei periodi favorevoli all’infezione.
- PISELLO: Antracnosi e Cilindrosporiosi: 120 g/hl, nei periodi favorevoli all’infezione.
- FIORI ed ORNAMENTALI (in pieno campo): Ticchiolatura e ruggine della rosa, vaiolo e ruggine del garofano, Botrite e Antracnosi del ciclamino, Botrite e maculatura fogliare della primula, Botrite, ruggine dell’azalea e dell’erica, Antracnosi del ficus, Septoria dell’oleandro, ruggine del Rododendro:
80-100 g/hl, nei periodi favorevoli all’infezione.
COMPATIBILITA’
Miscibile con i più comuni antiparassitari ad esclusione degli oli minerali. Prima di procedere al trattamento assicurarsi che siano trascorsi almeno 20 giorni da un eventuale precedente irrorazione con olio minerale.
FITOTOSSICITA’
Colture ornamentali: data la molteplicità delle varietà coltivate, è consigliabile effettuare piccoli saggi preliminari di selettività.