Scheda generale
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLO DI SICUREZZA (gg.)
Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi autorizzati e degli intervalli di sicurezza (min/max) di questa sostanza attiva così come risultano dalle etichette dei prodotti fitosanitari che la contengono da sola o in miscela con altre sostanze attive.
Arancio |
45 (applicazione anticascola) |
Mandarino, clementino, limone |
— |
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Azione anticascola su arancio e incremento della taglia dei frutti di arancio, mandarino, clementino e limone.
FORMULAZIONE
– Emulsione concentrata
MODALITA’ E DOSI DI IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego rirefite a prodotti al 2,7% (25 g/l) di s.a. sotto forma di emulsione concentrata.
Il prodotto, in relazione all’epoca di impiego, è in grado di incrementare la taglia dei frutti oppure di ridurre la cascola in prossimità della raccolta.
– Anticascola
Arancio: utilizzare il prodotto alla dose di 60 ml/hl, all’inizio della maturazione dei frutti prima del viraggio del colore, distribuendo indicativamente 1500/2500 litri di acqua per ettaro (applicare al massimo 2 litri di prodotto per ettaro)
– Icremento della taglia dei frutti
Arancio e mandarino Satsuma, alla dose di 125 ml/hl, con frutti del diametro di 20-21 mm (in applicazioni più tardive applicare la dose di 150 ml/hl)
Mandarino e Clementino, alla dose di 100/125 ml/hl, con frutti del diametro di 13-15 mm. (in applicazioni più tardive e su agrumeti con frutti di piccola taglia applicare la dose di 150 ml/hl)
Limone, alla dose di 200 ml/hl, ocn frutti di 22-25 mm di diametro.
Assicurare in tutte queste applicazioni una buona bagnatura, si consiglia di distribuire indicativamente 1500/2500 litri di acqua per ettaro in reelaizone alla dimensione delle piante (applicare al massimo 3 litri di prodotto per ettaro)
Avvertenze: effettuare una sola applicazione durante l’intero ciclo vegetativo (si inteeviene solamente per incrementare la taglia del frutto oppure per ridurre la cascola dei frutti). Un doppio intervento può indurre effetti negativi sulla qualità e quantità dei frutti alla raccolta. Trattare in condizioni ambientali normali, in assenza di vento e con teemperature inferioria 30°C. Evitare che la deriva raggiunga colture limitrofe, in quanto vite, colture orticole, drupacee possono risultare sensibili all’azione del prodotto anche in fase di vapore. Per ottenere l’effetto desiderato le piante devono essere in un buon stato vegetativo e non in situazioni di carenze idriche o di macro-micro elementi.Il prodotto presenta una tossicità media ed accettabile sulle api. Evitare di trattare quando i pronubi sono in atttività, si consiglia di chiudere le arnie prima dell’intervento e di riaprirle 2-3 ore dopo.
COMPATIBILITA’
Il prodotto si impiega da solo