Scheda generale
NOME CHIMICO
3,6-dichloro-o-anisic acid (IUPAC)
3,6-dichloro-2-methoxybenzoic acid (C.A.)
GRUPPO CHIMICO
Derivati di acidi carbossilici aromatici
NUMERO CEE
607-043-00-X
STATO FISICO
Il p.a. puro è un solido incolore.
STABILITA’
Resistente all’idrolisi e all’ossidazione.
INFIAMMABILITA’
Non infiammabile.
CORROSIVITA’
Poco corrosivo.
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
- Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Melo | 30 |
Asparago | 20 |
Frumento, orzo, segale, avena, riso, mais |
20 |
Sorgo | 130 |
Prati, pascoli | 20 |
Altri impieghi:
Prati ornamentali. Campi da golf e campi sportivi. Tappeti erbosi di graminacee.
Terreni agricoli senza coltura (intervallo tra trattamento e semina almeno 20 giorni).
Note:
Applicazione in pre- o post-emergenza delle infestanti.
Meccanismo d’azione
MECCANISMO DI SELETTIVITA’
Selettivo per inattivazione fisiologica e per via stratigrafica.
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Controlla numerose dicotiledoni, annuali e perenni.
Infestanti sensibili:
- Abutilon theophrasti (cencio molle), Amaranthus spp.(amaranti), Bidens spp. (forbicina), Calistegia sepium (Vilucchione), Centaurea cyanus (fiordaliso), Chenopodium album (farinello), Cirsium arvense (stoppione), Convolvulus arvensis (vilucchio), Datura stramonium (stramonio), Fumaria officinalis (fumaria), Galium aparine (attaccamano), Phytolacca decamdra (uva turca), Polygonum aviculare (correggiola), Polygonum persicaria (persicaria), Fallopia convolvulus (convolvolo nero), Rumex spp. (romice), Sycios angulatus (sicio), Senecio vulgaris (senecione), Solanum nigrum (erba morella), Spergula arvensis (spergola), Stellaria media (centocchio), Taraxacum officinalis (soffione), Vicia spp. (veccia), Xanthium spp. (nappola italica).
Infestanti mediamente sensibili:
- Anagallis arvensis (anagallide), Capsella bursa-pastoris (borsa del pastore), Matricaria chamomilla (camomilla comune), Crisantemum segetum (crisantemo selvatico), Ecballium elaterium (cocomero asinino), Papaver spp. (papavero), Raphanus raphanistrum (ravanello selvatico), Sinapis arvensis (senape comune), Urtica urens (ortica), Veronica spp. (veronica).
FORMULAZIONI
¦ Soluzione acquosa
Sono disponibili formulazioni a base di:
- Dicamba + MCPA, per il diserbo di frumento, orzo, avena, segale, mais, melo;
- Dicamba + Diuron, per il diserbo dell’asparago;
- Dicamba + Mecoprop, per il diserbo di tappeti erbosi e prati di graminacee;
- Dicamba + Mecoprop + Bromoxinil + MCPA per il diserbo di frumento, orzo, segale e avena;
- Dicamba + Nicosulfuron + Rimsulfuron per il diserbo del mais.
- Dicamba + Prosulfuron, per il diserbo di mais e sorgo.
MODALITA’ D’IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti sotto forma di soluzione acquosa l 21,2% di p.a.
- Frumento, orzo, segale, avena: 0,4-0,5 l/ha, dallo stadio di 4-5 foglie della coltura fino all’inizio della levata. In presenza diffusa di infestanti mediamente sensibili, si consiglia di miscelare con prodotti contenenti MCPA e Mecoprop.
- Mais: 0,75-1,2 l/ha, in post-emergenza, quando la coltura non ha ancora superato l’altezza di 40 cm.
Non applicare il prodotto su colture di mais impiantate su terreni sabbiosi in quanto in questi terreni potrebbe essere fitotossico per la coltura.
Non applicare su linee pure di mais da seme e su mais dolce.
- Asparago: 0,2-0,5 l/ha, in primavera prima dell’emergenza dei turioni. Il trattamento va eseguito preferibilmente su terreno sarchiato e leggermente umido.
- Sorgo da granella: 0,75 l/ha, in post-emergenza prima che le piante di sorgo abbiano superato la 5° foglia. In caso di impiego su nuove varietà controllare preventivamente la selettività.
- Prati di graminacee (da foraggio e tappeti erbosi): effettuare il trattamento contro le infestanti a foglia larga quando sono nei primi stadi di sviluppo, lasciando trascorrere almeno 4 giorni prima del taglio successivo. Dose: 1 l/ha per applicazioni a pieno campo o preparando una soluzione allo 0,2% (20 ml di prodotto ogni 10 litri d’acqua) se utilizzato per trattamenti localizzati. In caso di interventi su prati di nuovo impianto trattare dopo il secondo taglio.
- Terreni agricoli senza coltura: per il contenimento delle infestanti dicotiledoni, per evitare la disseminazione e mantenere una copertura vegetale al terreno utile a limitare l’erosione utilizzare la dose di 0,5-0,6 l/ha. Per l’eliminazione totale della vegetazione utilizzare la dose di 1,2 l/ha.
Avvertenza: dal trattamento alla semina delle colture successive è opportuno lasciare trascorrere almeno 20 giorni.
Avvertenza agronomica: utilizzare il prodotto nei primi stadi di sviluppo al fine di eliminare quanto più precocemente possibile la competizione delle malerbe.
ASSORBIMENTO E TRASLOCAZIONE
Viene rapidamente assorbito dalle foglie e dalle radici e traslocato in tutta la pianta per via xilematica e floematica.
COMPATIBILITA’
Compatibile con i prodotti utilizzati per il diserbo di post-emergenza delle dicotiledoni e registrati sulle colture indicate in etichetta.
FITOTOSSICITA’
Evitare che la nube irrorante venga a contatto con colture sensibili vicine (es. bietola, soia, girasole).