Scheda generale
NOME CHIMICO
3,5-dimethyl-1,3,5-thiadiazinane-2-thione (IUPAC)
tetrahydro-3,5-dimethyl-2H-1,3,5-thiaziazine-2-thione (C.A.)
GRUPPO CHIMICO
Azoto-solforganici TIADIAZINE
NUMERO CEE
613-008-00-X
STATO FISICO
Cristalli incolori.
STABILITA’
Stabile fino a 35°C. Sensibile a temperature maggiori di 50°C e all’umidità.
Viene idrolizzato in ambiente acido.
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
- Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Altri impieghi:
Terreno (anche in vivaio e semanzio) in assenza di coltura.
Meccanismo d’azione
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
E’ indicato per il controllo di nematodi, funghi, insetti terricoli e malerbe.
- Azione nematocida: attivo contro i nematodi che vivono in forma libera nel terreno (Pratylenchus spp., Parathylenchus spp., Rotylenchus spp., Hoplolaimus spp.) e i nematodi galligeni delle radici (Meloidogyne spp.); agisce anche sulle forme protette da cisti (Heterodera) e sulle anguillule degli steli (Ditylenchus dipsaci).
- Azione fungicida: efficace contro i funghi del suolo che provocano morie, avvizzimenti, marciumi delle radici, ecc. come Fusarium spp., Pythium spp., Thielavia spp., Rhizoctonia spp., Verticillium spp., ecc.
- Azione insetticida: attivo contro la generalità degli insetti terricoli, nei diversi stadi di sviluppo.
- Azione diserbante: controlla le infestanti mono e dicotiledoni che si moltiplicano per seme, rizomi e bulbilli; sui semi agisce solo se si trovano in fase di germinazione.
FORMULAZIONI
¦ Granulare ¦ Polvere bagnabile ¦ Liquido
FITOTOSSICITA’
Fortemente fitotossico; prima di procedere alla semina o al trapianto nel terreno trattato, si consiglia di accertare la completa scomparsa dei metaboliti gassosi mediante il “test del crescione”.