Identificazione dei sintomi
La femmina adulta ha forma ovale di colore giallognolo con macchie scure e di 5 mm; le neanidi sono di colore giallo-verdastro e hanno forma ovale. Il maschio è alato. Questa cocciniglia infesta la pagina inferiore delle foglie ed i germogli; il danno è determinato dalle punture trofiche e dalla melata. I germogli colpiti manifestano uno sviluppo stentato tutta via solo raramente compaiono delle infestazioni gravi che peraltro rimangono circoscritte a quella stessa pianta.
Lotta
La lotta è sia di tipo agronomico che chimico; in natura è controllato da numerosi nemici naturali quali: – alcuni Coleotteri Coccinellidi; – la Cocciphaga Scitula (lepidotteri); – alcuni Imenotteri Calcidoidei. La lotta agronomica consiste in pratiche colturali al fine di ridurre la possibilità di infestazione (es. potature di sfoltimento della chioma). La lotta chimica viene eseguita molto raramente tuttavia consiste in trattamenti contro le neanidi; i prodotti utilizzati sono: – oli bianchi; – Carbaril; – prodotti Fosforganici.
Ciclo biologico
Sverna come neanide; lo sviluppo viene completato nella primavera successiva. A maggio-giugno le femmine ovidepongono, dopo 2-3 settimane fuoriescono le neanidi di prima generazione; a questa segue, dopo poco tempo, una seconda generazione. Sull’olivo è possibile trovare un’altra cocciniglia, la Euphilippia olivina, detta anche cocciniglia cotonosa carenata. Anche questa specie sverna come neanide ma compie una sola generazione all’anno rispetto alla cocciniglia cotonosa che ne compie due. Il danno si manifesta sulle foglie e sui germogli.