CIPROCONAZOLO

Scheda generale

NOME CHIMICO

(2RS,3RS;2RS,3SR)-2-(4-chlorophenyl)-3-cyclopropyl-1-((1H-1,2,4-triazol-1- yl)butan-2-ol (IUPAC)

Ó-(4-chlorophenyl)-Ó-(1-cyclopropylethyl)-1H-1,2,4-triazol-1-ethanol (C.A.)

GRUPPO CHIMICO

Azotorganici eterociclici TRIAZOLI

STATO FISICO

Solido incolore.

STABILITA’

Risulta stabile in soluzione acquosa, con valori di pH compresi tra 1 e 9, per 35 giorni a 50°C e per 14 giorni a 80°C.

IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
  • Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):

Colture:

Mandorlo, albicocco, vite 14
Melo, pero, susino 7
Pesco 3
Pomodoro 10
Pisello 7
Asparago
Carciofo 14
Frumento, orzo 30
Barbabietola da zucchero 14
Floreali, ornamentali

Meccanismo d’azione

Blocca lo sviluppo del fungo interferendo con la biosintesi degli steroli che si verifica nelle membrane cellulari del patogeno.

Aspetti applicativi

Fungicida per la difesa di melo, pero, pesco, albicocco, susino, mandorlo, vite, alcuni ortaggi (asparago, carciofo, pisello, pomodoro), barbabietola da zucchero, frumento, orzo, piante floreali e ornamentali.

SPETTRO D’AZIONE

Specifico per il controllo di Oidio, Ruggine, Monilia e Cladosporiosi.

MODO D’AZIONE

Fungicida sistemico ad azione preventiva e curativa.

FORMULAZIONI

Granuli dispersibili

Sono disponibili formulazioni in miscela con Rame o Fentin acetato per la lotta contro Oidio e Cercospora della barbabietola da zucchero; con Carbendazim per la lotta contro le malattie fungine del frumento e dell’ orzo (Oidio, Ruggini, Septoria, Cercosporella, Rincosporiosi, Fusariosi); con Zolfo su asparago, carciofo, pisello, pomodoro e vite contro Oidio, Ruggine e Cladosporiosi.

MODALITA’ D’IMPIEGO

Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 10% di p.a. sotto forma di granuli idrodispersibili:

  • VITE

Contro Oidio: g 10-12,5 per ettolitro ogni 14 giorni. In situazioni di forte pressione della malattia ed in particolare su uva da tavola a partire dalla fioritura la dose può essere aumentata fino a 15 g per ettolitro adottando un intervallo di 10-14 giorni.

Nota: in zone di forte pressione della malattia e su uva da tavola utilizzare il prodotto ad una dose non inferiore a 125 g ad ettaro, indipendentemente dai volumi d’acqua impiegati.

Contro Muffa grigia: g 20 per ettolitro. Effettuare il trattamento in pre-chiusura grappolo ed in pre-raccolta. Ha effetto collaterale contro il marciume acido.

Contro Mal dell’Esca: g 10 per pianta, diluiti in 10 litri di acqua, per un massimo di 50 piante per ettaro.

Impiegare il prodotto su piante con sviluppo vegetativo normale, che non siano già compromesse dalla malattia e che abbiano un apparato vascolare efficiente.

Intervenire quindi:

  • su piante che presentino al massimo il 30% delle foglie colpite da manifestazione classica del mal dell’esca
  • su vigneti di non oltre 15 anni di età
  • subito dopo la manifestazione della malattia e compunque entro 3 anni dalla prima comparsa della sintomatologia fogliare nel vigneto

Il prodotto va applicato al terreno con palo iniettore, in corrispondenza delle radici assorbenti, ad una profondità di 10-15 cm.

Epoca di applicazione: allaa ripresa vegetativa con germogli di 5-20 cm di lunghezza.

Il trattamento non garantisce il completo risanamento delle piante, ma è in grado, di norma, di produrre un contenimento significativo dei sintomi fogliari ed un prolungamento della vita produttiva della pianta.

  • MELO E PERO

Contro Ticchiolatura e Oidio: g 12,5 per ettolitro da adoperarsi in miscela con prodotti di contatto, intervenendo dall’iniziocaduta petali.

Contro Ticchiolatura tardiva e Monilia: impiegare il prodotto in funzione delle piogge alla dose di g 15-20 per ettolitro fino a 7 giorni dalla raccolta.

  • DRUPACEE (Pesco, Albicocco, Susino, Mandorlo)

Contro Oidio: g 10-12,5 per ettolitro ogni 12-14 giorni, iniziando i trattamenti dopo la caduta dei petali.

Contro Monilia: g 10-12,5 per ettolitro.

Nei trattamenti ai bottoni rosa, in fioritura (in caso di piogge persistenti), alla sfioritura, si consiglia di miscelare il prodotto con formulati a base di tiram, benzimidazolici, ditianon, a dosi ridotte.

Nei trattamenti a 1-2 settimane dalla raccolta impiegare il prodotto da solo alla dose di 12,5 g/hl, elevandola a 20 g/hl in condizioni di forte pressione della malattia.

Contro Ruggine: g 12,5 per ettolitro, iniziando la difesa alla comparsa dei primi sintomi della malattia.

  • ASPARAGO

Contro Ruggine: g 250-300 per ettaro: iniziare la difesa alla comparsa dei primi sintomi della malattia sull’apparato aereo delle piante madri, trattando ogni 14-15 giorni.

  • CARCIOFO

Contro Oidio: g 125-150 per ettaro; intervenire ogni 14 giorni ad iniziare dalla comparsa dei primi sinotmi della malattia.

  • PISELLO

Contro Oidio: g 100-125 per ettaro; intervnire ogni 14 giorni ad iniziare dalla comparsa dei primi sintomi della malattia.

  • POMODORO

Contro Cladosporiosi e Oidio: g 10-12,5 per ettolitro; intervenire ogni 14 giorni ad iniziare dalla comparsa dei primi sintomi della malattia.

  • FIORI ED ORNAMENTALI

Contro Oidio: g 10-15 per ettolitro

Contro Ruggini: g 20-30 per ettolitro

Tutte le dosi indicate si riferiscono alla distribuzione con pompe a volume normale, tale da assicurare una uniforme e completa bagnatura.

COMPATIBILITA’

Non è compatibile con prodotti a a reazione alcalina quali polisolfuri e calce.

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