Scheda generale
NOME CHIMICO
3-isopropyl-1H-2,1,3-benzothiadiazin-4(3H)-one 2,2-dioxide (IUPAC)
3-(1-methylethyl)-1H-2,1,3-benzothiadiazin-4(3H)-one 2,2-dioxide (C.A.)
GRUPPO CHIMICO
Diazine BENZOTIADIAZINE
STATO FISICO
Polvere cristallina incolore.
STABILITA’
Molto stabile nelle normali condizioni di stoccaggio.
Risulta resistente all’idrolisi (sia in ambientea acido sia alcalino) ma viene parzialmente decomposto dalla luce.
Non deve essere conservato a temperature minori di 0°C.
INFIAMMABILITA’
Non infiammabile.
CORROSIVITA’
Non corrosivo.
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
Si riporta di seguito il riepilogo degli impieghi autorizzati e degli intervalli di sicurezza (min/max) di questa sostanza attiva così come risultano dalle etichette dei prodotti fitosanitari che la contengono da sola o in miscela con altre sostanze attive.
Fagiolo, fagiolino, pisello | 30/35 |
Fava | 30 |
Frumento, soia | 60 |
Mais, sorgo | — |
Favino | 30 |
A titolo informativo, si riportano i precedenti impieghi autorizzati così come indicati nell’ultimo aggiornamento dell’allegato 5 del Decreto 27 agosto 2004:
- Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Colture:
Pisello | 30 |
Soia | 60 |
Frumento, orzo, segale, avena, riso | 60 |
Mais | — |
Note:
Applicazione in post-emergenza delle infestanti.
Meccanismo d’azione
MECCANISMO DI SELETTIVITA’
Selettivo per inattivazione biologica e fisiologica; inoltre, per via meccanico-morfologica.
Aspetti applicativi
SPETTRO D’AZIONE
Controlla le principali infestanti a foglia larga, quali: Abutilon teophrasti, Adonis aestivalis, Adonis autunnalis, Amaranthus retroflexus, Anthemis arvensis, Bifora radians, Capsella bursa-pastoris, Chenopodium spp., Cerastium arvense, Chrysanthemum segetum, Cirsium arvense, Datura stramonium, Diplotaxis erucoides, Fumaria officinalis, Galium aparine, Lamium purpureum, Matricaria chamomilla, Myosotis arvensis, Polygonum spp., Raphanus raphanistrum, Sinapsis arvensis, Stellaria media, Thlaspi arvense, Veronica hederifolia.
In risaia è indicato per il controllo delle infestanti monocotiledoni non graminaceee come Alisma plantago, Butomus umbellatus, Heteranthera limosa, Sagittaria sagittaefolia, Scirpus maritimus, Scirpus mucronatus, Sparganium spp, Tipha spp.)
MODO D’AZIONE
E’ un erbicida fogliare di contatto; viene assorbito principalmente dalle parti verdi della pianta ed in parte traslocato.
FORMULAZIONI
Granuli idrodispersibili
Sono disponibili in commercio forumazioni in miscela con imazamox.
MODALITA’ D’IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti all’87% di p.a. sotto forma di granuli idrodispersibili.
- Fagiolo, fagiolino, fava e favino: 0,6-1,1 kg/ha
Trattare quando la coltura ha raggiunto lo stadio di 2-3 foglie vere (2a foglia intera – 1a foglia trrifogliata) e le infestanti dicotileedoni sono nei primi stadi di sviluppo. Impiegare la dose più alta su infestanti più sviluppate o mediamente sensibili.
- Pisello: 0,6-1,1 kg/ha
Trattare quando la coltura è alta 8-10 cm e le infeestanti dicotiledoni sono nei primi stadi di sviluppo. Impiegare la dose più alta su infestanti più sviluppate o mediamente sensibili.
- Soia: 0,6-1,1 kg/ha
Trattare quando la coltura ha raggiunto lo stadio di 2-3 foglie vere (2a foglia intera – 1a foglia trrifogliata) e le infestanti dicotileedoni sono nei primi stadi di sviluppo. Impiegare la dose più alta su infestanti più sviluppate o mediamente sensibili.
- Frumento: 1,1 Kg per ettaro
Trattare da inizio accestimento ad inizio levata della coltura. Il prodoto è particolarmente indicato per distruggere Matricaria spp., Anthemis spp., Galium aparine ed altri infestanti a foglia larga nei primi stadi di sviluppo. Impiegare la dose più alta su infestanti più sviluppate.
- Mais: 1,1 Kg per ettaro
Trattare quando la coltura è allo stadio di 3-6 foglie e le infestanti dicotiledoni sono nei primi stadi di sviluppo. Impiegare la dose più alta su infestanti più sviluppate o mediamente sensibili. L’aggiunta di olio bianco (3-4 litri per ettaro) migliora l’efficacia erbicida del prodotto.
- Sorgo: 1,1 Kg per ettaro
Trattare quando la coltura è allo stadio di 3-6 foglie e le infestanti dicotileedoni sono nei primi stadi di sviluppo. Impiegare la dose più alta su infestanti più sviluppate.
In tutte le colture il prodotto va impigato utilizzando volumi d’acqua di 200-600 l di acqua per ettaro.
Per tutte le colture deve essere effettuato un solo intrvento.
COMPATIBILITA’
Compatibile con i più comuni erbicidi ad azione graminicida.
FITOTOSSICITA’
Ha una perfetta selettività nei confronti del riso, in tutti i suoi stadi di sviluppo vegetativo.
Il prodotto non è volatile e può essere applicato anche in vicinanza delle colture sensibili agli erbicidi ormonici (vigneti, frutteti, colture orticole).