BENALAXIL

Scheda generale

NOME CHIMICO

methyl N-phenylacetyl-N-2,6-xylyl-DL-alanitate (IUPAC)
methyl N-(2,6-dimethylphenyl)-N-(phenylacetyl)-DL-alaninate (C.A.)

GRUPPO CHIMICO

Azotorganici aromatici ACIL ALANINE

STATO FISICO

Solido incolore.

STABILITA’

Stabile a 25°C in soluzione acquosa, a valori di pH compresi tra 4 e 9.

Viene idrolizzato in ambiente fortemente alcalino.

IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLO DI SICUREZZA (gg.)
  • Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):

Colture:

Vite 20
Fragola — (1)
Cipolla, pomodoro, peperone 7
Lattuga 14
Patata 7
Tabacco 28
Floreali, ornamentali

Altri impieghi:

Concia delle sementi di girasole.

Tappeti erbosi di giardini e campi sportivi.

Terreno di semenzai e taleai.

Note:

Applicazione alla coltura e al terremo.

(1) Terreno destinato alla coltura.

Meccanismo d’azione

Presumibilmente per inibizione della sintesi degli acidi nucleici.

L’effetto sul fungo sensibile si manifesta generalmente con malformazioni ifali: estrema ramificazione delle ife, distacco della membrana citoplasmatica

Aspetti applicativi

Fungicida utilizzato su vite, fragola (terreno destinato alla coltura), pomodoro, peperone, cipolla, lattuga, patata, tabacco, floreali e ornamentali.

Trova impiego anche nella concia delle sementi di girasole, nella disinfezione del terreno di semenzai e taleai e per trattamenti ai tappeti erbosi (giardini e campi sportivi).

SPETTRO D’AZIONE

Specificatamente indicato per il controllo dei Ficomiceti (Aphanomyces, Bremia, Peronospora, Phytophthora, Plasmopara, Pseudoperonospora, Phythium), agenti sia di marciumi delle radici o dei bulbi e del colletto sia di malattie l’apparato aereo.

MODO D’AZIONE

Viene rapidamente assorbito sia dalle foglie sia dalle radici e traslocato
soprattutto per via acropeta.

A differenza di altri fitofarmaci sistemici, benalaxil non tende ad accumularsi
negli apici vegetativi, ma si distribuisce in modo più uniforme ed equilibrato
nei tessuti, consentendo una migliore protezione delle porzioni mediane; nel
caso della vite, il vantaggio risulta particolarmmente evidente per il
controllo delle infezioni del grappolo.

FORMULAZIONI

Granuli (formulato da solo)

Polvere bagnabile (formulato in miscela con fungicidi di copertura)

MODALITA’ D’IMPIEGO

Formulato granulare trova impiego nella lotta contro i funghi del suolo che
attaccano le colture in pieno campo e in serra.

Contro i funghi agenti di malattie dell’apparato aereo, si impiegano
formulazioni di benalaxil in miscela con fungicidi di copertura (es. Folpet,

Mancozeb, ossicloruro di rame), allo scopo di ampliarne lo spettro d’azione e
di prevenire l’eventuale insorgenza di ceppi fungini resistenti. Tali prodotti
uniscono l’azione endoterapica del benalaxil (capacità di arrestare lo
sviluppo di processi infettivi in atto) a quella preventiva del fungicida di
copertura.

Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti granulari al 5% di p.a.

  • Tabacco, contro Pythium debarianum e Peronospora tabacina:

In semenzaio 2 kg per 1000 m2, interrati prima della semina. Proseguire poi con trattamenti fogliari di Galben M, ogni 12-14 giorni, dallo stadio di 4 foglie.

  • Fragola, contro Phytophthora spp.:

40 kg/ha, interrati prima del trapianto lungo la fila su fasce di 30-40 cm.

  • Peperone, contro Phytophthora capsici (cancrena pedale):

In semenzaio 1 kg per metro cubo di terriccio, prima della preparazione del letto di semina. 40 kg/ha al trapianto, interrato lungo la fila su fasce di 30-40 cm, ripetendo il trattamento ogni 20-30 giorni.

  • Pomodoro, contro Phytophthora parasitica (marciume del colletto):

40 kg/ha, distribuiti prima del trapianto su fasce di 30-40 cm, interrandoli a 6-10 cm.

  • Orticole, floricole e ornamentali, contro Marciumi radicali (Pythium, Phytophthora, Aphanomyces):
    a) per disinfezione di terricciati: 1 kg per metro cubo di terriccio, mescolando accuratamente, prima della preparazione del letto di semina
    b) applicazioni su terreno: 4-8 g per mq di superficie, in presemina o in pretrapianto (distribuire il prodotto in maniera uniforme e quindi interrare con leggera lavorazione, ripetendo secondo necessità 2-3 volte a cadenza di 30 giorni ca.).
  • Tappeti erbosi, contro Pythium spp.:

150-300 g per 100 mq, subito dopo la semina nel caso di nuovi impianti ripetendo, se necessario, ogni 10-15 giorni; per i tappeti erbosi già esistenti, trattare alla stessa dose ogni 10-15 giorni.

COMPATIBILITA’

Miscibile con i più comuni antiparassitari.

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