Scheda generale
STATO FISICO
Polvere cristallina.
STABILITA’
Stabile in ambiente acido o neutro, mentre viene idrolizzato in ambiente fortemente alcalino. Stabile all’aria e alla luce. Si decompone a temperature maggiori di 220 °C.
NOME CHIMICO
a racemate comprising (S)-Ó-cyano-3-phenoxybenzyl (1RS)-cis-3-(2,2-
dichlorovinyl)-2,2-dimethylcyclopropanecarboxylate and (R)-Ó-cyano-3-
phenoxybenzyl (1S)-cis-3(2,2-dichlorovinyl)-2,2-dimethylcyclopropanecarboxilate (IUPAC)
GRUPPO CHIMICO
Piretroidi
Meccanismo d’azione
Agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, a livello di conduzione assonale con alterazione della permeabilità della membrana dei neuroni.
L’effetto caratteristico sull’insetto è una immediata paralisi.
Aspetti applicativi
Insetticida per la difesa di agrumi, pesco, melo, pero, vite, ortaggi (cavolfiore, cavolo cappuccio, carciofo, lattuga, cetriolo, pomodoro, fagiolo, cipolla), patata, barbabietola da zucchero, frumento, orzo, riso, mais, soia, tabacco, floreali, pioppo.
SPETTRO D’AZIONE
È un insetticida piretroide efficace contro lepidotteri, emitteri e coleotteri.
FORMULAZIONI
– Concentrato emulsionabile – Sospensione concentrata – Granuli idrodispersibili.
MODO D’AZIONE
Manifesta una rapida azione per contatto e ingestione. Offre un effetto prolungato e possiede anche un certo effetto repellente verso gli insetti nocivi.
MODALITA’ DI IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 14,5% di p.a. sotto forma di granuli idrodispersibili.
Il modo specifico di azione per contatto e ingestione prevede che le irrorazioni siano effettuate con cura per bagnare bene le parti vegetative della coltura infestata. Applicare l’insetticida all’inizio delle infestazioni per sfruttarne anche l’azione repellente.
VITE: Tignola (Lobesia botrana, Clysia ambiguella): 10 g/hl a inizio attacco; Cicalina (Empoasca flavescens): 10-15 g/hl.
PESCO: Afide verde (Myzus persicae): 10 g/hl eventualmente con 2 litri di olio bianco in trattamenti di fine inverno allo stadio dei bottoni rosa; 15 g/hl in trattamenti primaverili/estivi (non applicare quando le foglie sono accartocciate); Mosca della frutta (Caratitis capitata): 10-15 g/hl; Tignola (Anarsia lineatella, Grapholita molesta): 10-15 g/hl; Tripidi (Thrips, spp.):
20-25 g/hl allo stadio di bottoni rosa; 15 g/hl in post fioritura; Tortrici ricamatrici (Pandemis heperana, Eulia pulchellana): 10-20 g/hl.
PERO: Psilla (Psylla piri): 30-35 g/hl in trattamento fine inverno; 50-60 g/hl a inizio attacco primaverile/estivo; Afidi (Aphis pomi): 30-35 g/hl a inizio attacco.
MELO: Verme delle mele (Carpocapsa pomonella): 15-35 g/hl.
Microlepidotteri minatori (Lithocolletis blancardella, Leucoptera scitella): 30-35 g/hl; trattare all’epoca del massimo volo, prima della schiusura delle uova; Tortrici ricamatrici (Eulia pulchellana, Pandemis ribeana, Capua reticulana, Cacoecia rosana et podana): 15 g/hl; Afidi (Aphis pomi, Disaphis plantaginea): 30-35 g/hl a inizio attacco.
AGRUMI: Afidi: brunastro (Toxoptera aurantii), verde chiaro (Aphis spiraecola), verde scuro (Aphis gossypii): 15 g/hl; Verme della zagara (Prays citri): 25-35 g /hl; Cocciniglie (Saissetia oleae, Ceroplastes rusci, Aonidiella aurantii): 10 g/hl eventualmente con 1litro di olio bianco.
PATATA: Dorifora (Leptinotarsa decemlineata): 15 g/hl; Afide verde (Myzus persicae): 15 g/hl su foglie non ancora accartocciate; Nottue (Agrotis spp.) 25-30 g/hl.
POMODORO: Aleurodidi (Trialeurodes vaporariorum): 60 g/hl oppure 15-35 g/hl con trattamenti ogni 7-10 gg; Fillominatori (Liriomyza trifolii): 30-35 g/hl; Nottue (Agrotis, spp): 20-35 g/hl; Afidi (Aphis fabae, Myzus Persicae): 15-35 g/hl, trattare con foglie non accartocciate.
CAVOLO CAPPUCCIO e CAVOLFIORE: Cavolaia (Pieris brassicae): 15 g/hl.
FAGIOLO e LATTUGA: Afidi (Aphis fabae, Myzus persicae): 20-35 g/hl.
CARCIOFO: Nottue (Gortyna o Hydroecia xanthenes): 20-35 g/hl; Mosca minatrice delle foglie (Agromyza andalusiaca): 30-35 g/hl.
CETRIOLO: Aleurodidi (Trialeurodes vaporariorum): 60 g/hl oppure 15-35 g/hl ogni 7-10 gg; Afidi (Aphis gossypi): 25-30 g/hl.
CIPOLLA: Tripidi (Thrips spp.): 25-30 g/hl.
MAIS: Piralide (Ostrinia nubilalis): 0,5-0,65 kg/ha; Afidi: 0,3-0,5 kg/ha;
Nottue (Agrotis spp.): 25-30 g/hl.
FRUMENTO, ORZO: Afidi: 130-200 g/ha.
RISO: Afidi: 25-35 g/hl.
SOIA: Afidi: 35 g/hl.
BARBABIETOLA DA ZUCCHERO: Altica (Chaetocnema tibialis), Lisso (Lyxus spp.), Cleono (Cleonus spp.), Cassida (Cassida nobilis, Cassida vittata), Afidi (Myzus persicae, Aphis fabae): 230-330 g/ha.
TABACCO: Afidi: 20-25 g/hl.
COLTURE FLORICOLE (solo in pieno campo): Tripidi (Thrips spp.): 30-35 g/hl. Aleurodidi (Trialeurodes vaporariorum): 60 g/hl; Tortricidi: bega (Epichoristodes acerbella): 20-35 g/hl; Afidi: 20-25 g/hl.
PIOPPO: Saperda (Saperda charcarias): 60 g/hl; Criptorrinco (Criptorrhynchus lapati): 30-35 g/hl.
Le dosi inferiori sono sufficienti all’inizio delle infestazioni o in caso di attacchi meno gravi.
COMPATIBILITA’
Miscibile con i più comuni insetticidi e fungicidi. Non è miscibile con i prodotti a reazione fortemente alcalina.
FITOTOSSICITA’
Non risulta fitotossico per le colture. Sulle piante da fiore più delicate si consiglia di eseguire saggi preliminari, in particolare su rose e poinsettie.