Scheda generale
STATO FISICO
Polvere incolore.
Il 2,4-D non è utilizzato come tale; i preparati commerciali sono formulati come sali di sodio, sali amminici ed esteri.
NOME CHIMICO
(2,4-dichlorophenoxy)acetic acid (IUPAC)
(2,4-dichlorophenoxy)acetic acid (C.A.)
GRUPPO CHIMICO
Derivati di acidi fenossicarbossilici
NUMERO CEE
607-039-00-8
IMPIEGHI AUTORIZZATI E INTERVALLI DI SICUREZZA (gg.)
– Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Cereali | 20 |
Prati, pascoli | 20 |
Altri impieghi:
Diserbo totale dei terreni in avvicendamento.
Tappeti erbosi, sponde di canali, sedi ferroviarie, aree industriali, aree ed opere civili.
Note:
Applicazione in post-emergenza delle infestanti.
LIMITI MASSIMI DI RESIDUI (in mg/Kg = ppm)
– Regolamento (UE) n. 1317/2013 della Commissione del 16 dicembre 2013:
Agrumi | 1 |
Frutta a guscio | 0,2 (+) |
Bacche e piccola frutta | 0,1 |
Altra frutta | 0,05* |
Patate | 0,2 |
Erbe aromatiche | 0,1* |
Altri ortaggi | 0,05* |
Legumi da granella | 0,05* |
Semi e frutti oleaginosi (esclusi semi di soia) …. 0,05*
Semi di soia | 0,05* (++) |
Altri frutti oleaginosi | 0,1* |
Cereali | 0,05* |
Tè, caffè, infusioni di erbe e cacao | 0,1* |
Luppolo | 0,1* |
Spezie | 0,1* |
Piante da zucchero | 0,05* |
Note:
Somma di 2,4-D, i suoi sali, gli esteri e i coniugati, espressa come 2,4-D
(+) (escluse castagne e marroni) L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha individuato alcune informazioni sui metodi analitici come non disponibili. All’atto del riesame del LMR la Commissione terrà conto dell’informazione di cui alla prima frase, se presentata entro 17 dicembre 2015 oppure, se tale informazione non è presentata entro tale data, se ne indicherà l’assenza.
(++) L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha individuato alcune informazioni sulle prove sui residui come non disponibili. All’atto del riesame del LMR la Commissione terrà conto dell’informazione di cui alla prima frase, se presentata entro 17 dicembre 2015 oppure, se tale informazione non è presentata entro tale data, se ne indicherà l’assenza (*) Indica il limite inferiore di determinazione analitica
LMR in vigore fino al 31 agosto 2008:
– Decreto 27 agosto 2004 (GU n 292 del 14 dicembre 2004, Suppl Ord n 179):
Agrumi | 1 |
Altra frutta | 0,05 (*) |
Ortaggi | 0,05 (*) |
Legumi da granella | 0,05 (*) |
Semi oleaginosi | 0,1 (*) |
Patate | 0,05 (*) |
Tè | 0,1 (*) |
Luppolo | 0,1 (*) |
Cereali | 0,05 (*) |
Foraggio da prati e pascoli, trifoglio . 0,1 (n)
Note:
Somma di 2,4-D e suoi esteri espressa come 2,4-D
Limiti Massimi comunitari provvisori (*) Limite inferiore convenzionale di determinazione analitica (n) Limiti massimi di residui provvisori nazionali in attesa di armonizzazione comunitaria
Meccanismo d’azione
Esplica la sua azione a livello dei tessuti meristematici, causando turbative nella differenziazione e sviluppo delle cellule, con conseguente disturbo e arresto della crescita.
MECCANISMO DI SELETTIVITA’
Selettivo per via meccanica e morfologica (i meristemi delle graminacee sono più protetti rispetto a quelli delle dicotiledoni), per differenze fisiologiche nella velocità di traslocazione e per inattivazione biologica.
Aspetti applicativi
Diserbo di cereali, prati, pascoli.
Trova impiego anche nel diserbo totale dei terreni in avvicendamento, nel diserbo di tappeti erbosi, sponde di canali, sedi ferroviarie, aree industriali, aree ed opere civili.
SPETTRO D’AZIONE
Controlla numerose infestanti a foglia larga sia annuali che perenni quali Acetosella (Oxalis spp), Amaranto (Amaranthus spp), Assenzio selvatico (Artemisia vulgaris), Atriplice (Atriplex spp), Borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris), Calepina (Calepina corvini), Centocchio (Anagallis arvensis), Convolvolo (Convolvolus arvensis), Erba cucchiaio (Alisma spp), Erba porcellana (Portulaca oleracea), Erba strega (Euphorbia heliscopia), Erba storna (Thlaspi arvensis), Equiseto dei campi (Equisetum arvense), Farinaccio (Chenopodium spp), Fiordaliso (Centaurea cyanus), Galinsoga (Galinsoga parviflora), Gladiolo selvatico (Gladiolus segetum), Grespino (Sonchus spp), Lattaiola (Picris echioides), Papavero (Papaver roheas), Rafano selvatico (Raphanus spp), Rapistro (Rapistrum rugosum), Romici (Rumex spp), Soffione (Taraxacum officinalis), Senape nera (Brassica nigra), Senape selvatica (Sinapis arvensis), Stoppione (Cirsium arvensis), Veccia (Vicia spp), Villucchione (Calystegia sepium).
Risultano mediamente sensibili Attaccamani (Gallium aparine), Camomilla (Matricaria camomilla), Camomilla bastarda (Anthemis spp), Convolvolo nero (Fallopia convolvolus), Coriandolo fetido (Bifora radians), Crisantemo selvatico (Chrysantemum segetum), Fumaria (Fumaria officinalis), Peverina (Cerastium spp), Stellaria (Stellaria media), Veronica (Veronica spp), Viola (Viola spp).
FORMULAZIONI
Liquido emulsionabile, liquido solubile, liquido microincapsulato, polvere solubile.
Sono disponibili formulazioni in miscela con altri erbicidi (dicamba + mecoprop, florasulam, mcpa, metosulam, picloram).
MODALITA’ D’IMPIEGO
Modalità e dosi di impiego riferite a prodotti al 14,1% di acido puro (150 g/l) da DMA 24,5 g 17,07 (180 g/l).
– Frumento, Orzo Segale, Avena: 2,5-3,5 l//Ha, intervenendo dall’inizio della levata alla fase di botticella. Al fine di aumentare l’efficacia del trattamento diserbante è consigliabile usare in miscela con preparati dicotiledonicidi e/o graminicidi a differente spettro d’azione.
– Mais, Sorgo: 1,0-1,5 l/Ha, intervenendo con coltura allo stadio di 4-8 foglie. E’ consigliabile impiegare il prodotto in combinazione con preparati dicotiledonicidi e/o graminicidi a differente spettro d’azione. Non trattare nelle ore più calde della giornata e comunque con temperature superiori ai 25°C.
– Prati di graminacee e Pascoli: 2,5-3,0 l/Ha intervenendo su infestanti in fase di sviluppo prima dello sfalcio.
– Sponde di canali, Sedi Ferroviarie, Aree Industriali, Aree ed opere Civili: 3,0-5,0 l/Ha, intervenendo su infestanti in sviluppo vegetativo. E’ preferibile impiegare il prodotto in miscela con preparati a diversa attività fogliare e/o residuale.
– Tappeti erbosi di graminacee: 2,5 l/Ha (0,25 ml/m2). Impiego dalla ripresa vegetativa fino all’autunno, su erbe infestanti già nate ed in fase di attivo sviluppo qualche giorni prima dello sfalcio. Al fine di evitare rischi di danneggiamenti, prestare particolare attenzione operando in prossimità di alberi ed essenze sensibili ai derivati ormonici.
ASSORBIMENTO E TRASLOCAZIONE
Viene assorbito soprattutto per via fogliare e traslocato all’interno della pianta sia in direzione degli organi di riserva sia verso i punti di crescita.
COMPATIBILITA’
Compatibile con erbicidi a reazione neutra.
FITOTOSSICITA’
Risultano sensibili all’azione del 2,4-D diverse colture, quali: vite, alberi da frutto, barbabietola, trifoglio, ortaggi e floreali in genere. Evitare, pertanto, che il prodotto giunga a contatto con tali colture, anche sotto forma di vapori portati dal vento.